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Icardi, la difesa dell’Inter era pronta. Ritiro e tournée, i messaggi della chat e le sedute: tutti i punti

Andrea Della Sala

L'Inter era pronta a rispondere dettagliatamente alla causa intentata dall'attaccante argentino

Col passaggio di Icardi al Psg, decade anche la denuncia presentata dall'argentino ai danni dell'Inter. Il club nerazzurro era già pronto alla contromossa, come spiega il giornalista Davide Stoppini su La Gazzetta dello Sport:

"Non solo il rinnovo. Lunedì, contestualmente al passaggio al Psg, Mauro Icardi ha firmato anche la rinuncia al procedimento arbitrale contro l’Inter. Non l’avesse fatto, ieri il club nerazzurro avrebbe prodotto una memoria difensiva che ricostruiva tutta l’estate dell’argentino. Due i passaggi chiave. Primo: «Circa a metà del mini ritiro di Lugano - si legge nel documento -, in prossimità della partenza per la tournée in Asia, il calciatore ha manifestato alla società il desiderio di non partire (...). La società ha autorizzato per iscritto la prosecuzione della sua attività» ad Appiano. Secondo punto: nella memoria l’Inter esplicita tutti i giorni (1, 2, 5, 6, 8, 9, 11 agosto) in cui Icardi «si è rifiutato di uscire in campo per l’allenamento con tutti i compagni pretendendo di allenarsi separatamente in palestra».

E poi la chat da cui Icardi lamenta di essere stato escluso, attivata per l’Asia e nella quale era stato reinserito il 31 luglio 2019. Particolari a margine: per due volte Icardi ha chiesto formalmente di partecipare alla parte tattica (11 e 13 agosto), per due volte l’Inter gli ha replicato (15 e 22 agosto). E il giorno dopo la causa intentata, ovvero la sera del 30 agosto, Icardi era stato anche multato dal club, in relazione alle inadempienze negli allenamenti di cui sopra. Insomma: sarebbe stata battaglia vera. Ora è tutto finito. E l’Inter si sente più leggera".