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Intervistato nel post partita di Lazio-Inter il capitano dei nerazzurri, Mauro Icardi. Queste la sue parola ai microfoni della Rai: "Sapevamo che era una gara difficile ma sapevamo anche ce la potevamo fare. La squadra ha cercato in ogni momento di fare bene e alla fine è arrivato il risultato positivo per noi. Futuro? L'ho sempre detto, il mio obiettivo era quello di riportare in Champions l'Inter con tutti i miei compagni, sul mio futuro parleremo con la società e vedremo per il bene dell'Inter, voglio restare, la mia famiglia sta bene a Milano, abbiamo due mesi davanti. Era il mio obiettivo da 5 anni, non ho comprato una casa nuovo ho ristrutturato quella che avevo, è un segnale. Il nostro obiettivo era entrare in Champions, e dopo la partenza magari i tifosi si aspettavano qualcosa in più, il nostro obiettivo è sempre rimasto lo stesso. Vedremo se in questi anni la società farà il suo lavoro per portare più in alto l'Inter. Siamo migliorati sotto il punto di vista della mentalità, sempre determinati nel nostro lavoro, volevamo entrare in Champions, sicuramente dal prossimo anno cercheremo di migliore ulteriormente sotto questo profilo. Migliorare? C'è da migliorare ma non mi posso lamentare con 29 gol di aver aiutato la squadra, di questo ne parlo con il mister nello spogliatoio, si gioca in una maniera e cerco di fare il meglio, devo fare i gol. Inter Icardi dipendente? No, io sono l'attaccante e devo fare gol e i miei compagni lavorano con me per mettermi nelle condizioni di farne, ognuno ha il suo ruolo, la sua zona di campo e deve fare bene li, la mia è l'area di rigore e io devo concretizzare il lavoro della squadra. Il mister decide come giocare. Mondiali? La lista la daranno domani, vedremo, non so. Se ci sarò andrò al mondiale altrimenti andrò in vacanza"
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