La notizia che ha scosso questo sabato 15 giugno, in casa Inter, è quella fatta trapelare da Repubblica: Mauro Icardi potrebbe decidere di rivolgersi al collegio arbitrale per ottenere lo svincolo dall'Inter e la risoluzione del suo contratto, ad oggi valido fino al 2021.
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Icardi fa causa all’Inter? Nessuna chance di vittoria: a tradirlo proprio il famigerato ginocchio
Mauro Icardi e l'Inter sono ormai ai ferri corti
Una provocazione o una mossa strategica con possibilità di successo? Nel muro contro muro tra la società e l'attaccante argentino, anche questa posizione fatta trapelare tutt'altro che casualmente dal fronte degli Icardis rientra nel campo delle provocazioni e delle mosse mediatiche.
Icardi, infatti, ha chance pressoché nulle di ottenere un risultato vincente in tribunale. A tradire il bomber di Rosario, infatti, proprio il famigerato ginocchio che l'ha tenuto lontano dai campi per oltre un mese. L'Inter, in quel mese, ha sempre messo a disposizione di Icardi tutte le strutture e non lo ha mai estraniato dalla prima squadra, con tanto di comunicato ufficiale sulle sue condizioni di salute, che certificavano uno stato del suo ginocchio uguale a quello sopportato nei mesi precedenti.
In più, ci sono anche le dichiarazioni di Luciano Spalletti a supportare ogni tesi societaria, dal rifiuto alla convocazione per la trasferta di Europa League fino al rifiuto, dello stesso Icardi, di tornare in gruppo malgrado l'ok del medico sociale.
"Abbiamo domandato a Mauro se se la sentisse di ricominciare con la squadra. Il dottore ha detto che secondo lui il ciclo necessario per le cure era terminato. Lui ha risposto: 'No, ho ancora male. Ve lo dico io quando ricomincio'. Io ho incassato e sono tornato a casa. Il resto ve lo dirà il direttore".
Queste le parole di Luciano Spalletti dello scorso marzo, che avallano ancor di più una posizione, quella dell'Inter, legalmente più che solida. Provocazioni a parte.
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