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E’ un Mauro Icardi molto motivato e deciso quello che ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Mazzarri viene fischiato? I veri tifosi non fischiano. I veri tifosi se c’è una partita aspettano di vedere come va, poi decidono. Ripeto: non si fischia, si tifa per la propria squadra e il proprio tecnico.
Domenica troveremo un ambiente difficile? Sono convinto che la gente ci sosterrà sino al 90’. Ci serve l’aiuto di San Siro.
Samp-Inter di un anno fa? La mia forza è anche questo istinto che ho. Di andare dritto e fare quel che penso. Quel giorno non fu facile ma mi caricai anche di più. Credo di essere uno con le palle, diciamo così... E il resto, ripeto, non m’interessa.
Cosa mi ha insegnato Mazzarri? Mi fa lavorare tanto pure sulla tecnica: il gol di sinistro al Sassuolo nasce anche da questo.
Inter-Napoli è anche Icardi contro Higuain? Lui è un grande, è il numero 9 dell’Argentina.
Togliergli il posto? E’ lunga, si vedrà. Credo che lui al Real Madrid abbia imparato ad essere decisivo ogni pallone che tocca, vincendo anche la sfida con Benzema: quando l’allenatore mandava in campo lui, la partita cambiava.
Chi toglierei a loro? Hamsik. E’ fortissimo.
Con il Napoli è decisiva? Decisivo è vincere contro qualsiasi squadra in generale, non solo il Napoli. Anche se l’anno scorso ad arrivare terzi sono stati loro e in due gare non siamo riusciti a batterli.”
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