Mauro Icardi è passato in prestito al Psg nell'ultimo giorno di mercato. Quando ormai il club nerazzurro sembrava aver perso le speranze, l'attaccante argentino ha accettato il trasferimento a Parigi.
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Icardi al Psg, un trionfo per tutti. Ieri mattina la svolta: il passo decisivo di Mauro con l’Inter
L'attaccante ex Inter è passato al club francese in prestito con diritto di riscatto a 70 milioni
"Questa operazione è un trionfo per tutti. Lo è per l’Inter, che si libera di un elemento considerato di disturbo per il prosieguo della stagione, sgombera il campo dal rischio di una causa dell’esito incerto e cede il giocatore all’estero, dribblando la temuta - e a lungo apparsa inevitabile – cessione alla Juventus. È un trionfo per Icardi, che trova nel Psg una via d’uscita di alto profilo, mantiene la possibilità di giocare la Champions League e s’infila in un campionato che in linea teorica gli consentirà di tenere alta la sua media realizzativa, situazione non banale anche dovesse tornare nerazzurro - e dunque potenzialmente di nuovo sul mercato - tra un anno. Ma sotto l’Arc de Triomphe va pure il Psg, che prende con 12 mesi d’anticipo il centravanti del dopo Cavani e lo fa a condizioni economiche favorevoli", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Resta comunque l’amaro in fondo a una storia nerazzurra durata 2.246 giorni: dal 9 luglio 2013, quando Icardi arrivò dalla Samp, alle ore 23.04 di ieri sera, quando è arrivata l’ufficialità della cessione. Il tutto in fondo a una giornata - lunedì 2 settembre - cominciata molto presto, con un incontro in un hotel del centro di Milano tra i dirigenti dell’Inter al rientro da Cagliari e Wanda Nara. È in quel momento che è stato superato lo scoglio più grande, ovvero il sì di Icardi al rinnovo con l’Inter fino al 2022 e a cifre a contenute, molto inferiori rispetto ai 9 milioni richiesti durante la trattativa con il Monaco di venerdì scorso. Il discorso con il Psg è andato avanti parallelamente, tanto che Mauro e Wanda sono arrivati poco dopo le 12 alla Malpensa, per poi decollare verso la capitale francese due ore più tardi".
"Alle 16.30 Wanda, accompagnata dall’intermediario e vero regista dell’operazione Gabriele Giuffrida, era già nella sede del Psg, mentre Icardi svolgeva le visite mediche con il club francese. In sede al Psg Maurito è arrivato alle 20.40: foto di rito, intervista con il canale del club e la firma, arrivata alle 22.30, un’ora e mezza prima della chiusura del mercato francese. Rinnovo è stato: contratto allungato fino al 2022, dalla prossima stagione se tornasse a Milano il centravanti guadagnerebbe 7 milioni, in fondo poco meno della cifra che lo scorso dicembre pensava di offrirgli Marotta (7,5). Con il Psg invece Icardi ha firmato per cinque stagioni, fino al 2024: prima stagione da 7 più bonus, ovvero i famosi 8 milioni che era pronta a garantirgli la Juventus. Poi dal 2020-21, in caso di riscatto, il Psg gli garantirebbe un ingaggio da 8 più bonus, per un massimo di 10 milioni", aggiunge la rosea.
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