In attesa di capire se l'Inter parteciperà o meno alla prossima Champions League, il club nerazzurro dovrà affrontare anche la questione Icardi. Per ora non sono arrivate richieste per il centravanti dell'Inter, né dal Real Madrid, né da altri club. Icardi dovrebbe continuare la sua avventura all'Inter che lo considera incedibile, anche se rimane la clausola rescissoria da 110 milioni valida a luglio.
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Icardi, l’Inter lo considera incedibile. Senza Champions il sacrificato potrebbe essere…
Anche senza Champions l'Inter potrebbe trattenere il suo capitano
"Se poi non arrivasse la Champions, l’Inter si troverebbe con 30 milioni in meno a bilancio ( la differenza tra Champions ed Europa League) e una cinquantina di milioni di plusvalenze da incassare entro il 30 giugno. Arriverebbero dalle cessioni definitive di Nagatomo e Kondogbia, oltre che da quelle di un manipolo di ragazzi, ma a quel punto sarebbe difficile non cedere un big: su tutti Perisic, già un anno fa tentato da Manchester e convinto da Spalletti a rimanere, ma si vedrà, è tutto prematuro. Prima il quarto posto, se verrà, poi si capirà meglio. Anche del futuro di Spalletti, su cui per ora non vi sono certezze nel senso che la proprietà cinese è silente, anche se i risultati e soprattutto la crescita della squadra sono stati evidenti: il tecnico ha un accordo che scade nel giugno 2019, il prolungamento dipende anche dalla qualificazione alla Champions, o almeno pare che a Nanchino la vedano così. Loro sono convinti di aver dato a Spalletti una squadra almeno da quarto posto e se lo aspettano, stop. Con un altro esito, non è ancora chiaro quale sarà la posizione dei dirigenti cinesi, quindi è opportuno attendere gli eventi", si legge su Repubblica.
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