00:03 min

copertina

Icardi: l’Inter vuole blindare il suo capitano. Suning pronta al rinnovo!

Riccardo Fusato

In Argentina sono estasiati per i numeri straripanti di Maurito

Meno male che Edgardo Bauza è stato (giustamente) messo alla porta dalla federcalcio argentina: Jorge Sampaoli ha infatti sanato una delle più grandi ingiustizie degli ultimi anni, regalando la maglia dell’Argentina a Mauro Icardi che ieri - insieme alla moglie Wanda - si è sobbarcato il viaggio verso Buenos Aires via Madrid, il tutto ovviamente documentato sui social di famiglia. In Argentina sono estasiati per i numeri straripanti di Maurito (4 gol nelle prime due giornate di campionato, dall’aprile 2014 il capitano nerazzurro - che mai era partito a questi ritmi - non segnava una doppietta in due gare consecutive di Serie A) hanno avuto come primo effetto collaterale quello di far lievitare il partito di chi lo vorrebbe già titolare contro l’Uruguay, caso vuole proprio l’ultimo avversario contro cui aveva giocato Icardi in maglia Albiceleste. L’Inter se lo coccola pensando a cosa era riuscito a fare Spalletti una stagione fa con Edinn Dzeko. Un Icardi che ha avuto un impatto devastante sulla Repubblica nerazzurra, come dimostrano gli 82 gol e i 21 assist vincenti regalati in 148 presenze: questo vuol dire che ha messo il piede, risultando decisivo, in ben 103 reti dell’Inter, semplicemente mostruoso. In tutto questo c’è il rovescio della medaglia: in un mercato che è impazzito dopo l’affaire Neymar i 110 di clausola rescissoria nel contratto di Icardi (valida solo per l’estero e con dead line il 20 luglio) rischiano di diventare poca cosa per quello che potrebbe essere il centravanti dell’Argentina al prossimo Mondiale. Per questo è facile pensare che, qualora Icardi dovesse continuare a segnare a questi ritmi, per Suning diverrebbe improcrastinabile la necessità di allungare il contratto del capitano di un’altra stagione (ovvero fino al 2022), aumentarne l’ingaggio (attualmente guadagna, compreso il 50% dei diritti d’immagine che gli garantisce il club, 5 milioni e centomila euro) e, soprattutto, far lievitare la clausola rescissoria per cercare di rendere un po’ difficile la scalata al suo cartellino.

(Tuttosport)