Icardi, miniera d’oro dell’Inter in Cina: ogni suo gol vale doppio. Pronta la strategia…

In Estremo Oriente il bomber è più seguito della squadra. Presto clip e video nei quali sarà protagonista l'argentino

L'Inter è molto seguita in Cina, ma più della squadra è seguito Mauro Icardi. In Estremo Oriente i ragazzi seguono il campione più della squadra. Le continue prodezze in area di rigore di Icardi, arrivato a quota 13 gol in 13 di campionato dopo la doppietta all'Atalanta, valgono doppio: non solo per la classifica di Serie A, ma anche per motivi economici. Perché aiutano ad accrescere la cassa di risonanza dell'immagine del bomber argentino all’estero, già aumentata grazie alle convocazione in Nazionale del Ct Sampaoli. Non a caso il club nerazzurro, che due mesi ha presentato il progetto Media House anche per aumentare la presenza su media e social network cinesi, sta studiando il lancio di clip e video nei quali il protagonista principale sarà proprio Icardi. E’ questo il modo migliore per conquistare nuovi tifosi. La via per entrare in sintonia con questi giovani utilizzatori (molti più assidui dei coetanei europei) è quella di sviluppare messaggi video di pochi secondi che poi iniziano a circolare sui sistemi di messaggistica via chat più in voga in Cina.

Un esempio di questo particolare fenomeno è arrivato con il trasferimento di Neymar dal Barcellona al Paris Saint Germain. L’acquisto di uno dei tre fuoriclasse più famosi ha attirato molte simpatie in Estremo Oriente nei confronti della squadra della capitale francese. Questo spiega perché i club europei devono avere bandiere da sventolare sui mercati asiatici. Sono loro a rendere più fedeli i tifosi cinesi, abituati a sostenere più squadre contemporaneamente. Ad esempio, secondo gli studi degli advisor presenti in Cina, il Milan piace generalmente a chi è fan anche di Liverpool e Borussia Dortmund. L’Inter invece viene talvolta associata al Bayern Monaco. In queste associazioni di grandi club sono i singoli a fare la differenza. Un motivo in più che spinge i dirigenti nerazzurri a esultare ai gol di Icardi, protetto da una clausola rescissoria da 110 milioni che dovrebbe tenere lontani gli assalti dei club più ricchi d’Europa. Anche perché la volontà del centravanti argentino è quella di legare il suo nome all’Inter. Un rapporto che conviene a tutti: in campo per un posto in Champions League e sui mercati asiatici per guadagnare milioni.

(Tuttosport)