Icardi provoca l’Inter: l’argentino pretende spiegazioni da Zhang

Nessun riavvicinamento tra Icardi e l'Inter: l'attaccante argentino, nel corso del breve colloquio avuto ieri con Luciano Spalletti e Alessandro Corsini, medico nerazzurro, ha ribadito di sentire ancora dolore al ginocchio, rinviando ancora una volta il suo rientro in squadra. L'Inter coglie il gesto come un'ennesima provocazione, come quella del paventato intervento chirurgico preso in considerazione dallo stesso Icardi. Separati in casa, le parti rimangono lontanissime. Questo è quanto scrive la Gazzetta dello Sport, che spiega come il calciatore argentino voglia chiarire la sua posizione con Steven Zhang.

MURO CONTRO MURO - "Chissà se Icardi il campo lo rivedrà ancora, con la maglia dell'Inter. Il passaggio di ieri con allenatore e medico doveva in linea teorica essere preparatorio al vertice di oggi, con gli stessi dirigenti presenti. Ma Icardi non ha dato alcun segnale di apertura, dichiarando di avvertire ancora dolore, mossa di fronte alla quale l'Inter non può opporre resistenza. Il momento del dialogo, dunque, non è mai scattato. Nessuna mediazione, a questo punto ritenuta dal club inutile vista la posizione di Icardi, giudicata ostruzionistica. L'Inter non crede che il dolore sia tale da giustificare un'assenza dal campo.E la provocazione dell'intervento chirurgico, paventata dallo stesso Icardi nelle scorse settimane, non viene ritenuta fino in fondo credibile se è vero che lo stesso argentino, dopo un consulto dal professor Cugat lo scorso anno, scartò l'eventualità, pur dentro un periodo di fermo agonistico".

ICARDI ASPETTA STEVEN ZHANG - "Icardi però non sente ragioni. Va avanti per la sua strada, convinto che sia il club ad aver pianificato la rottura per preparare il terreno a una cessione estiva. L'argentino fa del discorso fascia un punto d'onore. Sa che l'Inter non potrà mai tornare indietro sulla decisione, ma pretende una spiegazione ufficiale sulla questione direttamente da Steven Zhang. E dunque vuole un colloquio con il presidente, che tornerà a Milano sul finire della prossima settimana, a poche ore dal derby. Ed è allora immaginabile che almeno fino a quella data la sua posizione non cambierà: lettino, fisioterapia, passaggi rapidi ad Appiano e via, con i contatti con i compagni ridotti all'osso".

INTER RASSEGNATA - "L'Inter si è quasi rassegnata a dover fare a meno del suo centravanti per tutto il resto della stagione. E in questo scenario di scontro totale certo non si può escludere nulla. Se Icardi sospetta che il club abbia già deciso di venderlo, farà di tutto per scegliere in prima persona la destinazione. Se al contrario l'Inter pensa che il calciatore abbia già un accordo per volare via altrove, l'addio si concretizzerà solo a cifre convenienti per tutti, altrimenti Icardi può serenamente restare ad Appiano fino alla scadenza del 2021".