Icardi non ce la fa? C’è Eder pronto. A gennaio lo voleva il Crystal Palace, ma l’Inter…

L'argentino potrebbe non farcela per la gara di sabato a Marassi e allora toccherebbe all'italo-brasiliano che a Marassi è di casa

Una volta lo ha ammesso in pubblico: “Non è semplice incidere in una gara se entri sempre dalla panchina”. In effetti il ragionamento fila: Eder in due partite giocate dal primo minuto, contro Crotone e Bologna, ha segnato due gol. Il giocatore nerazzurro si è fatto trovare pronto, ha risposto presente quando Spalletti lo ha chiamato a sostituire Mauro Icardi, uno che gioca sempre se riesce e che limita al minimo i minuti del suo eventuale vice. Il Corriere dello Sport in edicola oggi parla proprio dell’attaccante italo-brasiliano che potrebbe di nuovo essere chiamato a sostituire Maurito se non dovesse farcela a recuperare per sabato sera. “L’elongazione all’adduttore destro accusata 2 settimane fa non è ancora smaltita completamente. La giornata decisiva per lui sarà quella odierna, nel senso che, se non dovesse rientrare in gruppo nemmeno oggi, allora si andrebbe verso il suo terzo forfeit consecutivo”, si legge nello stesso articolo.

Tra l’altro per Eder sarebbe un derby, nel senso che ha giocato con la Sampdoria e con la maglia blucerchiata ha segnato in tre anni tre gol ai rossoblù, ma è rimasto a secco negli incroci in nerazzurro.

POTEVA PARTIRE - Insomma, l’italo brasiliano si è preso un posto al sole sul pianeta interista. E pensare che a gennaio si sussurrava fosse arrivata l’offerta del Crystal Palace e sarebbe potuto partire per l’Inghilterra. Al suo posto sarebbe arrivato Sturridge. L’Inter avrebbe ceduto l’attaccante se fosse arrivata un’offerta per la cessione a titolo definitivo, ma quella non è mai arrivata e il giocatore è rimasto a Milano. Intanto Sturridge è andato al West Bromwich e dopo tre gare si è infortunato. In estate era stato lo Zenit di Mancini a cercare la punta e il CdS parla di un’offerta di 18 mln e cinque anni di contratto al giocatore, ma Spalletti ha bloccato tutto. Gli serviva un vice Icardi pronto per qualsiasi evenienza e non si è sbagliato con Eder.

(Fonte: Corriere dello Sport, 15-02-2018)