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Icardi, ora l’Inter ha fretta: Juventus unica destinazione possibile, Paratici ha un piano

L'attaccante argentino sarà convocato per il ritiro di Lugano, ma non rientra nei piani dei nerazzurri

Fabio Alampi

L'Inter ha fretta di risolvere una volta per tutte il caso Icardi: l'attaccante argentino non rientra nei piani di Conte e della società, ma per il momento non sono arrivate offerte ritenute adeguate. I rapporti tra il club e l'entourage dell'ex capitano sono sempre più tesi, e la Juventus rimane in attesa, pronta ad approfittare in caso di definitiva rottura. Come riporta Tuttosport, i bianconeri si sentono in una posizione di forza, e hanno scelto una tattica attendista: "La toccata e fuga di Wanda Nara - dall'estremo Oriente alla Sardegna via Milano, con tappa ad Ibiza - non ha contribuito ad abbassare i toni della sfida. Tra Mauro Icardi con gentile signora da un lato e l'Inter dall’altro, è in corso un duello dal quale può ancora scatenarsi qualsiasi cosa. Con una squadra che in questo scenario recita tutto tranne che il ruolo del convitato di pietra: già, la Juventus è sempre molto calda sull'argomento e quando sente parlare di un attaccante da 124 gol in 219 partite nella sola esperienza nerazzurra, drizza le antenne. E' il minimo, del resto, per chi senza perdere il sonno coltiva però il sogno di affiancare Maurito a Cristiano Ronaldo. Potenzialmente, una coppia da urlo".

ICARDI BLOCCA LUKAKU - "Succede, insomma, che a quattro giorni dal raduno della squadra in mano ad Antonio Conte (programmato per domenica, lunedì partenza e primo allenamento a Lugano) il nome di Icardi non possa essere depennato dalla lista dei convocati. Ma, in un certo senso, è come se lo fosse. Perché il futuro dell'attaccante in chiave nerazzurra è profondamente segnato, in senso negativo: l'Inter è e vuole essere un altro mondo rispetto a ciò che interessa al 26enne di Rosario. Anzi, vorrebbe cederlo ben prima di metter le mani su un top come Romelu Lukaku, per tutta una serie di ragioni a cominciare dalla necessità di mettere da parte un gruzzolo utile per dare l'assalto al belga".

JUVENTUS UNICA POSSIBILITA' - "Icardi, dal suo canto, prima giurava di voler restare, poi ha corretto il tiro: comunque lui ama l'Italia. Solo che qui da noi, a parte le manifestazioni d'interesse targate Napoli e Roma, un'unica squadra può soddisfare le richieste dell'attaccante: la Juventus. Una destinazione che, pur non ammettendolo apertamente, il giocatore gradirebbe tantissimo".

IL PIANO DI PARATICI - "E dalla Continassa cosa rispondono? Per ora sono tutti in attesa. Già, è l'Inter semmai ad aver fretta di dar via l'argentino, magari entro il 15 luglio quando all'estero il calciatore sarebbe venduto alla "modica" cifra di 110 milioni. Dal 16 in poi la clausola rescissoria si autocancella, però questo al club bianconero interessa poco. Conta, piuttosto, il fatto che in attacco la stessa Juve debba sfrondarsi un po', in un reparto che tolto CR7 conta ora Moise Kean e Mario Mandzukic quali potenziali attaccanti centrali, con Federico Bernardeschi pressoché intoccabile, Douglas Costa a caccia di riscossa e Paulo Dybala per il quale nessuno nasconde il rischio che prima o poi sia oggetto di un'offerta irrifiutabile. Ecco, se la Joya restasse dovrebbero essere altre uscite eccellenti - anche Gonzalo Higuain sale sulla giostra - a garantire il denaro utile ad acquistare Icardi. Non certo a 110 milioni, probabilmente (fosse per Fabio Paratici) al massimo spendendo la metà".

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