Icardi, la crisi avvicina i 70 mln per l’Inter: ecco il paradosso che può far felice Marotta

Per dar vita al suo progetto estivo, il Psg potrebbe essere costretto a dover pagare all'Inter il riscatto previsto per Mauro Icardi

Un paradosso nel bel mezzo della crisi economica che, causa emergenza coronavirus, attanaglia il mondo del calcio. Il prossimo mercato sarà un mercato "più povero", parola di Beppe Marotta, un mercato fatto largamente di scambi più che di acquisti cash.

Un'eccezione potrebbe rappresentarla Mauro Icardi. L'idea di Psg e Juve, ovvero quella di scambiare Icardi con un giocatore della rosa bianconera per garantirsi una reciproca plusvalenza, favorisce indirettamente l'Inter. Per dar vita allo scambio, infatti, il Psg sarebbe "costretto" a pagare all'Inter i famosi 70 milioni di euro, addirittura 85 in caso di successiva cessione in Italia.

"Uno scambio era infatti già alla base dell’operazione prefigurata nei primi colloqui tra Juventus e Paris Saint-Germain, per quanto ancora da definire in termini di giocatori e di eventuale conguaglio. E’ certo però che Leonardo apprezzi diversi dei giocatori bianconeri: da Pjanic a Dybala passando per Douglas Costa. Con Meunier in scadenza, per giunta, al club parigino potrebbe fare molto comodo anche De Sciglio.

Ci sono dunque tutti gli ingredienti perché il ds del Psg e Fabio Paratici, peraltro in ottimi rapporti, trovino una quadratura in grado di far registrare una plusvalenza a Parigi, nonostante i 70 milioni da versare all’Inter per riscattare Icardi (che potrebbero essere 85 in base a una clausola legata a una successiva cessione in Italia) e una o più di una anche a Torino, permettendo al contempo a entrambi di raggiungere i loro obiettivi", segnala Tuttosport..