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Per lui come per gli altri, se possibile anche di più. Sarà una serata importantissima, quella di domenica sera, per Mauro Icardi. Alla ricerca di un gol Champions per la sua Inter e per guadagnarsi un futuro, possibilmente in nerazzurro, nell'Europa dei grandi. In attesa di sedersi a un tavolo con il club e discutere il rinnovo di contratto che possa scacciare una volta per tutte l'ombra di un addio milionario.
Un duplice motivo, dunque. Come riportato da Andrea Paventi per Sky Sport, Icardi affronterà una partita, quella contro la Lazio, che fin qui per lui ha riservato molti più dolori che gioie. Perché, se su altri campi l'argentino è riuscito praticamente sempre a timbrare il cartellino, l'Olimpico biancoceleste non ha mai fin qui sorriso allo stesso Icardi, pronto a sbloccarsi nella serata più importante:
"Il segnale che aveva lanciato Icardi all'Olimpico contro la Roma ad agosto era stato chiaro: l'argentino non avrebbe tollerato un'altra stagione fuori dalla Champions League. Il settimo anno fuori dalla competizione sarebbe avvilente anche per la crescita del progetto Inter. I 28 gol non bastano più al numero 9 nerazzurro, che farebbe fatica a digerire il fatto di perdere anche questo treno Champions. Nonostante sia ancora in ballo la vetta della classifica cannonieri e un posto al Mondiale, dunque, gli obiettivi di squadra vengono prima di quelli individuali. Il rinnovo di contratto rimane sullo sfondo, su un filo che potrebbe allungarsi o spezzarsi a seconda di come andrà la partita di domenica sera contro la Lazio. Icardi, con i suoi gol, potrebbe dare una spallata all'una o all'altra situazione. Tra l'altro, in 3 match all'Olimpico contro i biancocelesti, l'argentino non ha mai segnato. I 4 gol contro la Lazio sono arrivati tutti al Meazza. Rompere il tabù sarebbe come abbracciare più forte il suo futuro all'Inter".
(Fonte: Sky Sport)
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