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Mauro Icardi, intervistato da TycSports, ha parlato del suo approdo nella Nazionale argentina, dopo tanti anni di esclusioni discutibili e discusse: "Sto bene, molto bene. Volevo venire qui, sentivo la necessità di venire, ho fatto il possibile. Non ho giocato con l'Inter e ho fatto il possibile per essere qui, per iniziare al meglio questa nuova tappa"
VOGLIA - "L'ho già dimostrato lo scorso anno, quando sono venuto con la Nazionale pur essendo infortunato. Essere in Nazionale è un piacere, un orgoglio, non ci sono parole. Ho fatto di tutto per esserci, questa settimana e sempre. L'Inter mi ha chiesto di fare attenzione, di conservarmi, ho avuto un sovraccarico su un vecchio infortunio. Poter essere qui con i nuovi ragazzi, iniziare questa nuova era, per me è molto importante. Mi piacerebbe dare l'esempio nell'Argentina come faccio nell'Inter, dove sono anche capitano. Sarebbe un piacere per me, ci sono tanti ragazzi giovani in questo nuovo gruppo. Pur essendo giovane, sono uno dei più vecchi (ride ndr)".
INFORTUNI - "La verità è che è sempre successo qualcosa quando c'era la Nazionale, ho un vecchio infortunio che mi dà noia. Ma non è grave, sono qua per dimostrare quello che valgo e dimostrare con l'Argentina quello che dimostro con l'Inter. Con il ct Scaloni ho avuto tanti contatti prima di queste partite, è stato sempre uno di quelli che ha avuto buone parole per me, mi ha sempre dimostrato fiducia"
IL MONDIALE - "Non mi chiedo perché non sia stato convocato, il tecnico mi ha lasciato fuori e così è stato. Oggi sto pensando al futuro, non possiamo vivere nel passato. Io ho sempre dimostrato che per l'Argentina sono sempre disponibile. Oggi comincia una nuova tappa, so che per gli argentini è dura pensare alle brutte partite del passato ma ora sto pensando al futuro, solo al futuro. Ho deciso di lasciare da parte tutte le critiche. Che la gente mi voglia in Nazionale è stupendo, ti entra dentro. Vorrei ripagare tutto questo affetto della gente".
CRITICHE - "Conosciamo il calcio argentino e il giornalismo argentino. Si ricevono critiche per qualsiasi cosa ma io ho un carattere per cui queste critiche le ascolto ma non mi lasciano strascichi".
LAUTARO - "Lautaro deve stare tranquillo, non è un infortunio grave. Potevamo giocare insieme, nell'Inter è già successo. Ci troviamo benissimo in campo, sicuramente le prossime partite le giocheremo insieme. Lui gioca punta come me ma gioca in maniera diversa, gli piace uscire dall'area, toccare molti palloni. Già nell'Inter ci completiamo molto bene, proprio per questo. Io cerco più il gol, lui cerca più l'assist e fare la giocata".
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