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Icardi via per 40 mln, rivoluzione Inter: 2 a zero, il pallino Touré ma pronti anche…

In attesa della sanzione Uefa, l’Inter sta comunque lavorando per il mercato di giugno dove potrebbero esserci clamorose novità. Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, la società nerazzurra, nonostante la probabile restrizione del mercato,...

Riccardo Fusato

In attesa della sanzione Uefa, l’Inter sta comunque lavorando per il mercato di giugno dove potrebbero esserci clamorose novità.Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, la società nerazzurra, nonostante la probabile restrizione del mercato, obbligato dalla commissione disciplinare,  avrebbe comunque la possibilità di fare movimenti e che movimenti. Partendo dal presupposto, infatti, che la cessione di Icardi sia indispensabile, ecco che non tutto il male verrebbe per nuocere.

L’argentino sia chiaro non sarebbe svenduto, anzi, ma davanti a 40 milioni l’Inter potrebbe mollarlo anche perché i progetti in entrata sono molteplici. Da mesi, Mancini ha un’idea fissa e cioè Yaya Touré, che il City vorrebbe blindare: compirà 32 anni a maggio, valore ragionevole 15 milioni. Poi, Darmian: Cairo ne chiede 20, in mezzo potrebbe infilarsi l’altra metà di Benassi (valutata circa 3-3,5 milioni). Poi, due parametri zero: Gignac e Toulalan (il secondo più vicino). A seguire, ecco il mirino su Babacar (detto che Dybala costa troppo e vuole la Champions, come Dzeko): il senegalese della Fiorentina (21 anni) è in scadenza nel 2016, a 13 milioni si può fare a patto che non rinnovi il contratto. Lavezzi è nel mirino da due anni, e per sostituire Handanovic l’indiziato è Perin: 16 milioni la valutazione.Con queste condizioni Icardi non sarebbe una grave perdita.