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Ieri indesiderato, oggi imprescindibile: Icardi è pronto a prendersi la nuova Argentina

Fabio Alampi

Il ct ad interim Scaloni punta forte sull'attaccante dell'Inter

Dopo tanto ostracismo, dopo tante esclusioni e tanta indifferenza nonostante la valanga di reti messe a segno con la maglia dell'Inter, per Mauro Icardi sembra finalmente essere arrivato il momento di ritagliarsi un ruolo da protagonista anche con l'Argentina: l'attaccante nerazzurro, dopo il fallimentare Mondiale della Seleccion e il conseguente esonero di Sampaoli, è entrato stabilmente nel giro del nuovo corso della Nazionale albiceleste, e il ct ad interim Lionel Scaloni intende farne uno dei cardini della sua squadra. Un destino che sembra finalmente sorridere al bomber di Rosario, che potrà ora dimostrare di poter essere un elemento importante per la sua Nazionale così come lo è (ormai da anni) per l'Inter.

INDESIDERATO - Una storia, quella tra Icardi e l'Argentina, che prometteva bene, con l'esordio in Nazionale a soli 20 anni. Poi, fra questioni extra calcistiche, pressioni mediatiche e una concorrenza di altissimo livello, l'attaccante dell'Inter è uscito dal giro della Seleccion senza più avere l'opportunità di rientrare. Uno scenario che sembrava destinato a cambiare con l'arrivo sulla panchina dell'Argentina di Sampaoli, che inizialmente chiamò Icardi nelle sue prima uscite da ct, salvo poi escluderlo sul più bello, al momento di ufficializzare la lista dei convocati per il Mondiale di Russia.

IMPRESCINDIBILE - Oggi, con l'insediamento (provvisorio) di Scaloni alla guida della Nazionale argentina, Icardi è entrato stabilmente nel giro dei convocati, e gode di una stima e una considerazione mai ricevute prima. Il neo commissario tecnico punta molto su Maurito, al punto da considerarlo uno dei cardini della sua squadra: come riporta Tyc Sports, l'attaccante dell'Inter fa parte di un gruppo composto da 6-7 giocatori destinati a comporre la spina dorsale della nuova Seleccion. L'interista è stato provato in allenamento nell'11 che dovrebbe affrontare l'Iraq e, con ogni probabilità, guiderà l'attacco argentino anche in occasione del più prestigioso test contro il Brasile.