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Il “bluff” del Milan complica i piani all’Inter? E quella cena…

Daniele Mari

Dopo gli appelli televisivi e le conferme urlate ai quattro venti, sempre e rigorosamente a reti unificate, ecco che improvvisamente il Milan riapre la trattativa col Psg per Thiago Silva. Motivo? Il brasiliano ha chiesto un mostruoso aumento di...

Dopo gli appelli televisivi e le conferme urlate ai quattro venti, sempre e rigorosamente a reti unificate, ecco che improvvisamente il Milan riapre la trattativa col Psg per Thiago Silva. Motivo? Il brasiliano ha chiesto un mostruoso aumento di ingaggio, forte dell'offerta faraonica degli sceicchi.

Difficile che il Milan possa essere rimasto sorpreso da questa richiesta del difensore. E allora? E allora quello della società rossonera potrebbe essere tranquillamente catalogato come "bluff". Della serie: tolgo Thiago Silva dal mercato, aspetto la richiesta monstre e scarico su di lui la "colpa" del passaggio al Psg.

Ma cosa c'entra questo con l'Inter? C'entra perché il giocatore prescelto dal Milan per sostituire il brasiliano, secondo la Gazzetta dello Sport, è quel Matias Silvestre che l'Inter sta trattando col Palermo da giorni, con un accordo già raggiunto a 8,2 milioni di euro.

Ai più "sospettosi" non può non tornare alla mente la curiosa cena tra Galliani, Braida e Paolo Cosentino, agente del centrale del Palermo, proprio nel giorno dell'acquisto da parte dei rossoneri di Acerbi. Quell'incontro venne catalogato alla voce "cena di cortesia", una definizione che ha poco valore nel calciomercato.

I tempi dell'arrivo di Silvestre in nerazzurro sono stretti (Lucio dovrebbe approdare in Turchia già in settimana). E a quel punto vedremo se il bluff rossonero verrà scoperto o meno.