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Il Grande Scambio. Potrebbe essere tranquillamente il titolo di un film d'azione o un western d'altri tempi, ma in realtà è ciò su cui starebbero ragionando ormai da tempo Inter e Juventus. Eh sì, perché come ormai noto i due club non hanno affatto chiuso la porta all'operazione che porterebbe Mauro Icardi da Milano a Torino e Paulo Dybala a fare il viaggio inverso. Le cifre in gioco sono importanti, così come i nomi dei protagonisti, ma non stiamo parlando di fantamercato. Il problema principale, al momento, è rappresentato dalla volontà dell'attaccante bianconero, che non avrebbe messo l'Inter in cima ai suoi pensieri, al contrario di Icardi, che alla Juventus andrebbe di corsa. Scrive il Corriere dello Sport:
LA POSIZIONE DI DYBALA - Oggi Dybala si è messo di traverso. Ha un bel rapporto con Marotta, che l’ha portato alla Juve, ma Aveva deciso di vestire bianconero in presenza di Cristiano, ha accettato di giocare a... qualche chilometro dalla porta, non ha battuto ciglio dinanzi a troppe panchine. Ma ora vuole decidere lui, restare è la tendenza. Tuttavia urge capire, valutare l’estero, soltanto eventualmente decidere di accettare l’Inter. Per ora è un ni tendente al no. Paulo lo ha detto a suo fratello Mariano (...).
LA POSIZIONE DI ICARDI - Icardi sa, non da oggi, di dover consumare gli ultimi mesi di Inter prima di caricare i bagagli in auto. Troppo forte lo strappo che non dovrebbe dipendere dalla conferma di Spalletti, oppure dall’arrivo di un altro allenatore. Contrariamente a Dybala, il signor Icardi non avrebbe riflessioni da spendere, accetterebbe la Juve. Perché in Italia sta bene lui e stanno bene i suoi cari, perché giocare accanto a Cristiano è tutto fuorché la cosa più banale, perché sarebbe la stagione della fame arretrata e delle rivincite da prendersi.
VALUTAZIONI - Una cosa è importante, in un discorso del genere. L’Inter non svende Mauro, ma di sicuro non chiede i 110 milioni della clausola (valevole per l’estero). A 70, massimo 80, si può ragionare. La Juve pensava di arrampicarsi fino alla tripla cifra, ma la stagione è stata quella che è stata e una situazione alla pari non sarebbe da fantamercato.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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