Per poter fare un acquisto importante, l'Inter dovrà prima fare una cessione importante. Insomma tutto sembra passare dall'uscita di Joao Mario. Il mercato di gennaio, dipenderà molto da quello che accadrà intorno al centrocampista portoghese, strapagato da Suning nell’estate 2016 (40 milioni più 5 di bonus) per riconoscenza nei confronti dell’agente Kia Joorabchian. Joao Mario, però, in una stagione e mezza non è riuscito a dimostrare sul campo il valore che aveva attirato su di sé club importanti come Chelsea e Manchester United. L’Inter grazie al binario con Kia riuscì a prenderlo dopo l'ottimo Europeo dell'estate 2016, ma Joao Mario non ha ripagato l’investimento. Anzi. Dopo un '16-17 scostante, in questa annata il portoghese è letteralmente sparito dai radar dopo le prime due uscite positive da subentrante con Fiorentina e Roma. Spalletti inizialmente ha provato a dargli fiducia, ma le risposte sono state deludenti e così il portoghese ha finito per diventare la quinta alternativa a centrocampo sui cinque elementi a disposizione, collezionando solo 4 gare da titolare, per una media di 41 minuti ad apparizione (11 presenze totali).
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Il mercato dell’Inter passa da Joao Mario. Mou offre Mata o Mkhitaryan, Valencia e Psg…
Per il portoghese serve un'offerta da almeno 31 milioni. I Red Devils in vantaggio
Sarà per le prestazioni in nazionale, dove rimane comunque un titolare, sarà per l’influenza a livello internazionale del suo agente, fatto sta che Joao Mario continua ad avere estimatori, in primis il ds del Psg, il connazionale Antero Henrique, ma anche il Manchester United e il Valencia, che dopo aver rilanciato Kondogbia accoglierebbe volentieri pure lui. L’Inter, ovviamente, non ha nulla in contrario a far uscire Joao Mario, proprio perché, come detto, il mercato del club dipenderà molto da una possibile cessione che porterebbe soldi da reinvestire, ma la valutazione a bilancio del portoghese - unita al suo rendimento - non facilita le operazioni. Joao Mario, in virtù del fatto che alcuni bonus non si sono concretizzati, nel bilancio chiuso il 30 giugno 2017 è stato iscritto a 43,7 milioni. Il suo suo ammortamento annuale è di 7,6 milioni, dunque a inizio 2018 il suo valore oscillerà fra 32,3 e 31,7 milioni. E’ evidente che l’Inter, dovendo recuperare per il 30 giugno 2018 una settantina di milioni, non possa svendere Joao Mario.
Forse il Manchester United, difficilmente il Valencia - che già dovrà trovare 25 milioni per riscattare Kondogbia - e il Psg, che per il Fair Play Finanziario dovrà incassare 70-80 milioni entro il 30 giugno 2018. A differenza del Valencia, però, Psg e United hanno giocatori che potrebbero fare al caso dell’Inter. In quel caso, le società potrebbero venirsi incontro e operare uno scambio di prestiti fino al 30 giugno. A Parigi, come noto, c’è Pastore che vuole andare via in vista del Mondiale e si è proposto ai nerazzurri. Mourinho, invece, potrebbe dare uno fra Mkhitaryan e Mata, entrambi seconde scelte nelle sue rotazioni (lo spagnolo, ieri comunque titolare, dovrebbe però prima rinnovare visto che ha il contratto in scadenza nel giugno prossimo).
(Tuttosport)
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