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Il mondo di Lautaro: è lui l’Inter del dopo-Icardi. I numeri raccontano il boom del Toro

E' cambiato tutto per l'attaccante argentino

Marco Macca

E' cambiato tutto. Per meriti suoi, e per demeriti altrui. Di certo, però, c'è da dire che lui era lì, pronto a giocarsi le sue carte per guadagnarsi ancor di più la fiducia di allenatore, tifosi e ambiente tutto. Lautaro Martinez non ha fallito l'appuntamento con la svolta della sua stagione e, forse, della sua storia futura all'Inter. Perché, anche grazie alla vicenda Icardi che ha di fatto messo fuorigioco il numero 9 nerazzurro, El Toro si è preso subito la maglia da titolare, ripagando Spalletti, compagni e tifosi con prestazioni mai al di sotto della sufficienza e con un tasso di efficacia impressionante, formato da gol, continuità e giocate sempre spettacolari.

Una crescita costante che, se da una parte ha reso l'assenza di Icardi un problema relativo, dall'altra ha arricchito i numeri di un giocatore che sta diventando sempre più importante nello scacchiere tattico di Luciano Spalletti. E, a un girone di distanza dal suo primo gol con la maglia dell'Inter, vale la pena soffermarsi su dati che hanno ora assunto un significato del tutto diverso. Lautaro Martinez, infatti, ha segnato la prima rete in nerazzurro esattamente un girone fa, a San Siro contro il Cagliari. Anche in quell'occasione, Mauro Icardi non era in campo (ma per altri motivi) e lui, da prima punta, si comportò benissimo. Lottò su ogni pallone, si sacrificò per la squadra e, cosa certo da non trascurare, segnò un gol da attaccante vero, di testa. Fu una partita che lo mise definitivamente in luce agli occhi dei tifosi interisti, che in verità prima di quella sfida avevano potuto ammirarlo ben poco. Eh sì, perché precedentemente alla gara contro il Cagliari, Lautaro Martinez aveva collezionato appena 70', con una sola presenza da titolare.

Oggi, alla vigilia della partita della Sardegna Arena, a un girone di distanza, il bilancio è ben più imponente: 707' giocati, 6 partite da titolare e 4 reti messe a segno tra campionato ed Europa League, senza contare la doppietta in Coppa Italia contro il Benevento (ma con Icardi in campo). Insomma, se non si tratta di esplosione, poco ci manca. Lautaro Martinez non ha avuto paura di prendersi l'Inter, di velare un po' i contorni del caso Icardi. E già ha un valore molto più alto di quello che si pensi.

(Fonte: Sky Sport)

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