Uno che i problemi li risolve è mister esperienza Kwadwo Asamoah. Il 29enne ghanese, diventato negli ultimi anni di Juve una riserva di gran lusso per Max Allegri, è l’uomo ovunque che dà muscoli, sostanza, polmoni. Spalletti l’ha voluto proprio per le mille risorse che Kwadwo sa tirar fuori (anche nel corso della stessa partita), e lui finora c’è sempre stato: da terzino sinistro o da mediano a schermare la difesa è una garanzia, un usato sicuro che non ti lascia mai. E quando la palla è tra i suoi piedi, come dice Spalletti, «non brucia».
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