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Il Suning stringe per l’Inter: si apre il tavolo della trattativa. La valutazione…

Oggi arriverà a Nanchino tutta la dirigenza nerazzurra per definire gli ultimi dettagli. Lunedì l'annuncio, presente anche il Jiangsu

Andrea Della Sala

Il giorno del passaggio di consegne della maggioranza dell'Inter al Suning si avvicina sempre di più. Ormai mancano poche ore e poi il gruppo di Zhang Jindong si prenderà carico del 70% della società nerazzurra: domani ci saranno le firme e molto probabilmente lunedì l'annuncio ufficiale al quale presenzierà anche il Jiangsu. Dopo Williamson e Lamb oggi saranno a Nanchino anche il vicepresidente Zanetti, il chief football administrator Gardini, l'ad Bolingbroke e il chief revenue officer Gandler, poi mancherà solo Thohir per comporre il tavolo della trattativa dove verrà definito questo storico passaggio di proprietà.

La bozza dell'accordo è già stata preparata ora mancano solo gli ultimi dettagli. Il Suning, come detto, entrerà in possesso, del 70% delle quote dell'Inter e lo scenario più plausibile sarà quello che vede Moratti cedere la sua parte, il 29,5%, e uscire definitivamente dall'Inter dopo 21 anni. L'attuale presidente Thohir ridurrà la sua partecipazione dal 70%, al 30% e dopo qualche mese i cinesi salirebbero fino al 100% e l'indonesiano avrà modo di rientrare dall'investimento fatto: 75 milioni versati nel novembre 2013 e 108 prestati in diverse tranche. La valutazione complessiva della società nerazzurra dovrebbe ammontare a circa 500 milioni; nel 2013 l'Inter era valutata 300-350 milioni e l'attuale incremento è dovuto oltre che dall'aumento del debito anche dalla determinazione del Suning che vuole assolutamente l'Inter, una tappa fondamentale per quella espansione in Cina suggerita dal governo di Pechino.

(La Gazzetta dello Sport)

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