In Brasile – Inter, ecco qual è il problema di Gabigol. Gabriel Jesus? Paragone ingiusto

Per quale motivo Gabigol, che è stato sì pagato 29,5 milioni ma che comunque è nel giro della Nazionale brasiliana maggiore, non riesce a trovare spazio nell'Inter? La risposta prova a darla UOL Esporte, spesso e volentieri in contatto con lo stesso Gabigol e con l'entourage del giocatore. Il motivo è essenzialmente tattico: Gabigol ha una grande difficoltà su tutte, la lettura del gioco.

"La capacità di capire in campo la zona da occupare e da attaccare, la maniera di smarcarsi, il lavoro collettivo di squadra per realizzare schemi e triangolazioni, la comprensione di quale sia il momento giusto per azzardare il dribbling o il tiro o per finalizzare l'azione nell'aria avversaria. Anche Tite, quando ha dovuto scegliere la squadra da schierare contro l'Ecuador a Quito, ha fatto fuori Gabigol, che poi non ha avuto più chance. Hanno pesato le lacune nel capire il gioco. Ma a Milano nessuno discute le sue capacità, Gabigol ha velocità e ottimo tocco di palla. Ma non partecipa ancora al gioco di squadra, per questo Gabigol viene visto più come attaccante centrale che come esterno e questo è un problema, essendoci Icardi in quel ruolo. Gabigol è un ragazzo, ha ancora tutto il tempo e il paragone con Gabriel Jesus è ingiusto. Ognuno necessita del suo tempo. Le critiche e l'ironia, se sfruttate nel modo giusto, possono anche fare da stimolo. Ma con umiltà e imparando a capire il processo, con l'intelligenza di capire che tornare in Brasile non aiuterà questo processo di crescita. Meglio rimanere in Europa e continuare a imparare", sottolinea il media brasiliano.