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In difesa restano in 3. In mezzo certi in due, davanti solo uno. In entrata ecco…

Alessandro De Felice

L’ennesimo esame fallito definisce ancora meglio i contorni di quella che sarà la prossima stagione. Mancini si è confrontato con Ausilio e Fassone e per l’anno prossimo potrebbe essere necessaria una rivoluzione. Dei tre portieri potrebbe...

L’ennesimo esame fallito definisce ancora meglio i contorni di quella che sarà la prossima stagione. Mancini si è confrontato con Ausilio e Fassone e per l’anno prossimo potrebbe essere necessaria una rivoluzione.Dei tre portieri potrebbe restare solo Berni.Samir Handanovic e Pablo Carrizo con contratti corti (il primo in scadenza nel 2016, il secondo a giugno), il primo va ceduto se non dovesse accettare l’offerta di rinnovo, mentre al secondo è stato offerto un solo anno di contratto, ma senza le coppe i suoi spazi potrebbero essere così ridotti da fargli scegliere altre destinazioni. In difesa sono certi della riconferma solo Ranocchia, Santon e D’Ambrosio. In forse ci sono Dodo, Felipe e Andreolli, con quest’ultimo che potrebbe scegliere di andare via per giocare con continuità. In partenza anche Campagnaro, Jonathan e probabilmente Nagatomo. Inoltre, si cercherà di vendere anche Juan Jesus. A centrocampo le certezze sono Brozovic e Medel.Guarin è diventato un punto fermo del tecnico jesino, ma potrebbe servire per fare cassa. Kovacic potrebbe anche rimanere, mentre si attende un’offerta per il “profeta” Hernanes. Anche in attacco pochissime conferme: forse solo quella di Shaqiri. Icardi è il calciatore su cui rifondare questa squadra, ma se dovesse arrivare la proposta indecente, l’Inter non potrà fare a meno di valutarla. Numerosi e appetitosi i vari obiettivi di mercato inseguiti dai dirigenti nerazzurri per rinforzare una rosa che ha dimostrato debolezze in più zone del campo: Yaya Touré, Toulalan, Mandanda, Gignac, Darmian, Perin, Lavezzi, Babacar, Milner e Sportiello. Ma prima l’Inter deve correre per riguadagnarsi l’Europa.