L'annuncio di Michel Platini ("allenteremo i vincoli del Fair Play Finanziario") ha ovviamente avuto una grandissimo eco in tutta Europa, soprattutto in Inghilterra. Tra i club che si erano opposti fermamente alla severità delle norme attuali, infatti, c'era soprattutto il Manchester City, che insieme al Psg aveva chiesto di rivedere l'intero impianto normativo. Cosa che verrà fatta nell'Esecutivo del 29-30 giugno della Uefa a Praga. Ai club dovrebbe essere consentito di avere un rosso di bilancio superiore purché siano in grado di dimostrare di poterlo coprire e abbiano un business plan pluriennale ritenuto convincente.
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In UK – Fpf più leggero, ecco chi esulta e chi ci rimette. “Ora l’Inter finalmente può…”
L’annuncio di Michel Platini (“allenteremo i vincoli del Fair Play Finanziario”) ha ovviamente avuto una grandissimo eco in tutta Europa, soprattutto in Inghilterra. Tra i club che si erano opposti fermamente alla severità delle...
Ma chi trarrà vantaggio da norme meno severe? In Inghilterra hanno fatto una griglia.
I club ritenuti "vincitori" sono il Manchester City, il Chelsea, il Psg e tutti i club che hanno alle spalle proprietari in condizione di spendere, tra i quali vengono annoverati anche l'Inter e la Roma, finora frenate e penalizzate dal FPF.
Il Manchester City è chiaramente in grado di garantire alla Uefa un business plan credibile e capacità di coprire i rossi di bilancio, il che lo rende uno dei club che può ragionevolmente festeggiare per l'annuncio di Platini. Ma anche il Chelsea, che pure è riuscito a cavarsela vendendo benissimo i giocatori in esubero, potrà trarre giovamento da norme meno restrittive.
Chi ci rimette?
Sicuramente il Bayern Monaco, che ha introiti televisivi, per esempio, inferiori a quelli delle peggiori squadre della Premier. La competizione con i club gestiti da miliardari arabi o europei sarà più complicata per chi, come i bavaresi, hanno fatto della gestione virtuosa un vanto.
Ma anche il Liverpool pagherà dazio, considerando che erano stati proprio i Reds a invocare regole più rigide, soprattutto per le squadre della Premier che sembravano ignorare le norme relative al FPF.
Situazione peggiore addirittura per l'Arsenal, che il FPF l'aveva messo in vigore già da tempo senza che nessuno gliel'avesse imposto. "Noi già spendiamo solo i soldi che abbiamo", ha detto di recente Arsene Wenger.
Ma anche la Juventus, sottolineano in UK, potrebbe vedere ridotto il suo vantaggio nei confronti dei competitor e soprattutto potrebbe vedere ridotto il vantaggio acquisito grazie alla costruzione, con largo anticipo, dello stadio di proprietà.
"Erick Thohir, il multi-miliardario indonesiano, e James Pallotta potrebbero essere più liberi di aprire i cordoni della borsa grazie a norme meno ferree in tema di fair play finanziario", sottolineano ancora in Inghilterra.
Anche perché le modifiche dovrebbero riguardare proprio ingaggi e acquisti.
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