Focus sulla rosa dell’Inter oggi sulle pagine del Corriere dello Sport. “L’idea di instant team ha prodotto un’Inter incompiuta, vincente a metà”, si legge nell’esordio della riflessione. Il riferimento è sicuramente alle due Supercoppa vinte e alla Coppa Italia, mentre non si può dire lo stesso dello scudetto. Sfumato all’ultimo contro il Milan nella scorsa stagione, lontanissimo e ormai a un passo da Napoli quest’anno.
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CdS – Instant Inter non ha più età, primato di over 30: così verrà svecchiata la rosa
La costruzione della rosa nel biennio Inzaghi “è figlia di logiche societarie, derivanti dall’impossibilità ad andare sul mercato. Situazioni da far convivere con la competitività del nerazzurra: Mkhitaryan e Onana sono arrivati a parametro zero, l’esperienza di Acerbi passa invece attraverso un diritto di riscatto che l’Inter potrebbe esercitare con la Lazio. Inzaghi ha ereditato una squadra campione d’Italia che al tempo stesso ha alzato la propria età media. Siamo nell’ordine di 28 anni e 307 giorni, un primato in serie A”, si legge sul quotidiano.
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L'età media contro la Juve
—L’analisi poi prosegue: “La carta d’identità rischia di diventare un problema, nel gestire il rush finale della stagione senza spremere l'Inter. Il progetto si è tradotto nei tre trofei conquistati dal gennaio 2022 a oggi. Peraltro ora l’Inter va incontro a un mese di aprile in cui sono sistemate ben nove partite. Compresi i dentro o fuori di Coppa Italia e Champions League che consumano più energie. L’ultimo fotogramma nerazzurro è quello di un derby d’Italia dove quasi metà giocatori - sette su sedici, compresi i subentrati contro la Juve - avevano più di trent’anni. Una media addirittura di 29,4 anni, quindi, domenica scorsa, al netto delle assenze di Skriniar e Bastoni. In vista della prossima stagione servirà un cambio di filosofia. Resta negli occhi un gruppo che spesso procede a strappi in campionato.
Inter, rosa da svecchiare
—Nello specifico, Dzeko è fresco di 37° compleanno e ha sparato tutte le cartucce nel girone di andata. Da allora, un gol in Supercoppa a Riyad il 18 gennaio e basta. Un puntero a digiuno, ma non è il solo paradigma di giocatori in debito d’ossigeno. Chi ha tirato la carretta finora, come lo stesso Mkhitaryan, accusa un fisiologico calo. Svecchiare l’organico interista, allora, sarà uno dei prossimi step. Nella graduatoria dell’età media più alta del nostro campionato, l’Inter precede di poco la Lazio (28 anni e 175 giorni). Trascorrere la sosta sul podio della serie A, per Inzaghi, non è garanzia di restare tra le prime quattro entro la fine. Per ora c’è un equilibrio instabile”, si legge sul quotidiano.
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