Ancora poche partite, prima della rivoluzione estiva che potrebbe coinvolgere diversi elementi nella rosa dell'Inter e sancire la definitiva bocciatura di un gruppo che non è riuscito a rimanere saldo nel percorrere la strada verso l'obiettivo dichiarato. I colleghi di Repubblica hanno descritto nel dettaglio, ruolo per ruolo, quelle che sono le intenzioni di Beppe Marotta e Piero Ausilio, tenendo conto che in pole per la panchina resta Antonio Conte.
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Inter ’19/20, solo in sette sicuri di rimanere: ecco il piano di Marotta e obiettivi ruolo per ruolo
L'approfondimento dei colleghi di Repubblica sul prossimo mercato estivo
DIFESA - Individuati gli elementi attorno ai quali costruire un reparto arretrato di spessore: "L’Inter conta di ricostruire la difesa intorno a Stefan De Vrij e Milan Skriniar, corteggiato dal Manchester City, che tratterà senza procuratore il rinnovo del contratto, puntando a un netto di 4 milioni l’anno più bonus. Restano a Milano Asamoah e Danilo D’Ambrosio. È in arrivo Godin, in scadenza con l’Atletico Madrid. Proprio all’Atletico tornerà invece Sime Vrsaljko. Miranda andrà in Brasile in cerca di un posto da titolare".
CENTROCAMPO - Tra addii e partenze, la mediana è forse il reparto che cambierà maggiormente volto: "Il centrocampo perderà Joao Mario, Borja Valero e Ivan Perisic. Del cambio di allenatore potrebbe giovare Roberto Gagliardini che, con Spalletti, non ha mai avuto feeling. Due i nomi nel mirino di Marotta. Il primo è Ivan Rakitic, che il tecnico Ernesto Valverde vorrebbe tenere a Barcellona ma che club cederebbe per 40 milioni. Dieci in meno, da saldare in due anni, ne servono per strappare Lorenzo Pellegrini alla Roma. Punti fermi restano Nainggolan, Brozovic, Politano".
ATTACCO - In avanti molto ruota attorno al futuro di Mauro Icardi: "E veniamo all’attacco. Libera dai vincoli del fair play finanziario, l’Inter è iscritta all’affollata asta per Federico Chiesa. Se in panchina ci sarà Conte, è probabile che a Zhang chiederà Romelu Lukaku dal Manchester United o Edin Dzeko dalla Roma. Molto dipenderà dalle cessioni: Candreva, ma soprattutto Icardi. Se non si farà lo scambio con Paulo Dybala, la Juve offrirebbe una cinquantina di milioni. Troppo poco. E Maurito piace anche in Ighilterra. Sempre che dal nuovo mister non arrivi a sorpresa l’indicazione di ricucire e provare a tenerlo".
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