"La campagna europea dei nerazzurri è stata un fallimento. In un San Siro deserto e disilluso si chiude giovedì sera contro lo Sparta Praga. Un match svuotato di pubblico e significati, non che per l’Inter l’Europa League ne abbia mai avuti troppi. Quattro sconfitte in cinque gare, una valanga di gol presi, turnover eccessivo, figuracce con semisconosciuti e ultimo solitario posto nel girone K: non proprio il curriculum di chi lotta e dà tutto per andare avanti a ogni costo". Questo scrive il Corriere della Sera nella sua versione online.
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Inter, a gennaio nuova rivoluzione? Via gli esuberi. Il mercato in entrata…
Nella finestra invernale di mercato in tanti potrebbero partire. Il mercato in entrata sarà difficile, ma l'Inter ha bisogno di coprire almeno tre ruoli.
Secondo il quotidiano, la strada per la conferma di Pioli è in salita. Sicuramente serviranno dei risultati che fin qui non ci sono ancora stati. "Scaricare sul tecnico le colpe di una stagione iniziata malissimo è un facile passatempo, ma che il destino presente e futuro possa dipendere solo dall’allenatore (qualunque esso sia) è un esercizio di illusionismo. Nessuno è esente da responsabilità, a nessun livello, tecnico e dirigenziale: tutti sono sotto esame e lo saranno fino alla fine della stagione. Occorre una società forte per costruire e attualmente non c’è", si legge sul portale del Corriere.
La classifica sicuramente non aiuta: i nerazzurri attualmente sono a -9 dalla zona Champions e a -7 dall'Europa League. La stagione è ancora lunga - come ripete il tecnico - ma recuperare tutti questi punti a chi è davanti non è un'impresa semplicissima. A ciò si aggiunge la fragilità difensiva e un organico - secondo il quotidiano - ancora incompleto.
A gennaio, quindi, "si ricomincerà con una nuova rivoluzione o più semplicemente si inizierà a fare pulizia. Bisognerà provare a vendere i giocatori poco utilizzati o che hanno deluso. Il fair play finanziario imporrebbe di rientrare, ma poi bisognerà vedere se l’Inter si qualificherà per le prossime coppe: fallendo l’obiettivo europeo i vincoli non sarebbero più stringenti".
Tra i possibili partenti, secondo il Corriere, ci sono Kondogbia e Jovetic, ma sarà impossibile recuperare la cifra spesa due estati fa. Gabigol, invece, potrebbe essere girato in prestito; Melo, Biabiany, Santon (e probabilmente tutti i difensori tranne Miranda) potrebbero trovare una nuova sistemazione.
E in entrata? Ci sarebbero da acquistare due terzini, un difensore centrale, un regista, "perché Banega è stato una delusione sia davanti alla difesa che dietro le punte. Muoversi però sul mercato invernale è costoso e pericoloso. In più non c’è certezza sull’allenatore", scrive il Corriere della Sera.
"(Fonte: Corriere.it)
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