Dopo l’accaduto, infatti, diventa più complicato per l’Inter l’inseguimento di Raspadori. Insieme a Gudmundsson, l’azzurro è il grande obiettivo per l’attacco della prossima stagione
Secondo il Corriere dello Sport, la vicenda Juan Jesus-Acerbi lascerà strascichi tra Inter e Napoli, anche a livello di mercato. Ed è per questo, sottolinea il quotidiano, che una trattativa potrebbe complicarsi di molto vista la situazione attuale: "Dopo l’accaduto, infatti, diventa più complicato per l’Inter l’inseguimento di Raspadori. Insieme a Gudmundsson, l’azzurro è il grande obiettivo per l’attacco della prossima stagione. Il club nerazzurro ha già deciso che l’innesto di Taremi non può essere sufficiente: al netto di quello che accadrà con Arnautovic, serve qualcosa di più, quantitativamente e qualitativamente. E Raspadori, sotto questo aspetto, è considerato un potenziale rinforzo ideale: è giovane (24 anni), è italiano, ed è duttile, potendo agire sia da prima sia da seconda punta. Già, ma se già prima era considerato tutt’altro che semplice sedersi ad un tavolo con De Laurentiis, adesso, dopo gli ultimi accadimenti, lo scenario ha finito per diventare ancora più complesso.
Del resto, se Acerbi e Juan Jesus si sono trovati su posizioni opposte, vale anche per Inter e Napoli, che hanno appoggiato e sostenuto i propri giocatori. Evidentemente, in maniera più “pubblica” il club partenopeo, che ha diffuso un comunicato durissimo dopo la sentenza del Giudice Sportivo. In modo meno esplicito la società nerazzurra, che ha evitato di esporsi, ma ha accompagnato Acerbi in ogni passaggio. Davanti a questo scenario, quindi, De Laurentiis accetterà mai di cedere Raspadori all’Inter? Il massimo dirigente azzurro ha sempre fatto muro davanti alle richieste per un suo giocatore da parte di club diretto rivale. Ha sempre preferito vendere all’estero, piuttosto che in serie A. Non a caso, ha ben poco gradito pure il fatto che Marotta e Ausilio abbiano bussato alla porta di Zielinski in scadenza di contratto, convincendolo a cambiare maglia a fine stagione. Ne ha fatto le spese il polacco, finito fuori dalla lista Champions e, di fatto, non più titolare. Marotta, invece, se l’è “cavata” con una frecciata a margine di una recente Assemblea di Lega. Tuttavia, se l’addio di Zielinski è stato "subìto", la cessione di Raspadori sarebbe invece una scelta. E come accetterebbe la pizza napoletana che anche lui finisse all’Inter?