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"Lo scudetto della seconda stella, infatti, per quanto concerne la categoria mercato non potrà che essere identificato con i colpi a parametro zero. Certo, in tre estati sono arrivati diversi elementi, alcuni anche pagati molto (da Correa a Dumfries, passando per Gosens, Asllani, Pavard, Frattesi e Arnautovic), ma è innegabile che alcuni dei volti "scudetto" abbiano affiancati a sé nella casella prezzo di mercato, un numero vicino allo zero. Il primo tassello, in questo senso, è arrivato già nell'estate 2021, quando lo sfortunato Eriksen si è dovuto allontanare dal calcio italiano per i problemi al cuore manifestati durante l'Europeo. In quel momento Marotta e Ausilio, col benestare di Inzaghi, hanno subito pensato ad Hakan Calhanoglu, in scadenza col Milan. Il turco ha detto sì in poche ore e, dopo una stagione da mezzala, è diventato un regista straordinario; quello che Pirlo era stato prima per il Milan di Ancelotti e poi nei successi juventini di Conte e Allegri.
Con lui era arrivato anche Dzeko, ma il bosniaco ha contribuito "solo" alla vittoria di alcune coppe. Lo scudetto, almeno per quanto concerne il reparto offensivo, l'ha fatto suo Marcus Thuram. Doveva arrivare già nel 2021, ma un infortunio lo aveva bloccato sul più bello e l'Inter aveva virato su Correa. Due anni dopo i nerazzurri non hanno più dovuto investire 30 milioni per prenderlo e lo hanno fatto loro pagando 8 milioni di commissioni, ma niente di cartellino. E il francese è diventato l'ideale gemello di Lautaro Martinez. Con Thuram nell'estate 2023 è arrivato anche Yann Sommer: per lui l'Inter ha dovuto versare dei soldi per il cartellino, solo 6 però, un'inezia pensando ai 50.2 incassati per Onana. Un vero affare, difficile definirlo diversamente. A zero è tornato Alexis Sanchez: non ha inciso, ma il suo contributo da quarta punta l'ha dato; meno è riuscito a dare Cuadrado, presto infortunato. È stato importante quando è stato impiegato il giovane Bisseck, acquistato per 7 milioni dai danesi dell'Aarhus: se il difensore tedesco manterrà le promesse e continuerà a crescere come ha dimostrato di poter fare, potrebbe rivelarsi in futuro una super plusvalenza".
"Detto ciò, gli ingaggi a parametro zero, si sa, spesso sono un'incognita. A volte possono non andare a buon fine, in altri però possono rivelarsi un affare. I due dell'estate 2022 lo sono stati a pieno in chiave scudetto: Onana, come abbiamo visto, non ha partecipato a questa campagna tricolore, ma la sua cessione dodici mesi dopo il suo arrivo al Manchester United ha fruttato talmente tanti soldi che l'Inter è riuscita così a fare mercato in entrata, arrivando a elementi come Frattesi e Pavard. L'altro colpo è stato Henrikh Mkhitaryan: doveva essere il ricambio a centrocampo di Calhanoglu e Brozovic, è diventato un insostituibile, vivendo una seconda giovinezza. Marotta e Ausilio non si stanno beando dello scudetto. Hanno già messo le mani su due futuri svincolati, Zielinski a centrocampo (dal Napoli) e Taremi in attacco (dal Porto). E con le cessioni - minori o un sacrificio di un big - partirà l'assalto ai vari Bento (portiere), Buongiorno (difensore) e Gudmundsson (attaccante). I cercatori d'oro sono già a caccia".
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