Inter-Al Ittihad, borsino: via crucis Correa, ci sono almeno 3 segnali da non sottovalutare

L'Inter perde a Monza, in amichevole, contro l'Al Ittihad di Benzema. Un 2-0 firmato Diaby, autore di una doppietta. Poco male per il risultato, le gambe sono pesanti e il calcio d'agosto è spesso bugiardo. Ma alcuni segnali inviati da questa amichevole meritano senz'altro un approfondimento.

Via crucis Correa - Siamo all'accanimento terapeutico. Non solo gioca ma gioca più di tutti, complici gli arrivi ritardati di Thuram e Lautaro e gli infortuni di Taremi e Arnautovic. Ma il risultato è desolante e oggi è probabilmente arrivata la mazzata finale. Bordate di fischi, in uno stadio che non è nemmeno il suo, in una partita amichevole. Peggio di così...

Difesa sulle gambe - I carichi di lavoro sono stati pesantissimi. E i giocatori più pesanti sono...sulle gambe. I vari Bastoni, Acerbi ma lo stesso Darmian sono sembrati decisamente rallentati rispetto ai loro standard. Nulla di sorprendente a questo punto della stagione

Temperamento Bisseck - Il centralone tedesco continua a mandare segnali estremamente positivi. Il più pericoloso anche in attacco, ha un temperamento e un'esuberanza che possono far benissimo ad una difesa che non fa certo della rapidità la sua dote principale. Chissà che non si provi qualche esperimento per vederlo in campo con Pavard e Bastoni

I 3 segnali per il mercato

NUMERO 1 - Il primo è noto, arcinoto: l'attacco. Il giocatore con caratteristiche diverse non è un capriccio di Inzaghi, è una precisa esigenza tecnica di questa squadra, che per altro ha perso gli unici giocatori con quelle caratteristiche, benché secondari. Sanchez, Cuadrado e lo stesso Carboni erano giocatori diversi, con caratteristiche diverse. Che servono. Anzi, servirebbero con interpreti migliori di quelli lasciati andare

NUMERO 2 - Più che a sinistra, dove Carlos Augusto e Dimarco danno garanzie assolute, l'Inter sembra avere un'esigenza dall'altra parte. Lì dove l'anno scorso Inzaghi chiese Cuadrado (sempre per quella questione delle caratteristiche), ora siamo tornati ad avere solo Dumfries e un Darmian che potrebbe fare sempre più fatica a gestire quel ruolo. Torna Buchanan? Giocherà a destra? Se la risposta, come sembra, è no allora bisognerebbe fare delle riflessioni in quella zona di campo. Cuadrado fu una scelta tecnica, siamo sicuri che quelle caratteristiche (non Cuadrado ma le sue caratteristiche di un tempo) non servano più?

NUMERO 3 - Acerbi e De Vrij non sono immortali e gli acciacchi fisici cominciano ad essere sempre più frequenti. Anche quando si parla del braccetto, si tenga conto della probabile esigenza di alternare qualcuno al centro con i due veterani. Può farlo Bastoni? Lo farà il nuovo difensore? Anche questo merita una riflessione in sede di mercato