È il centrocampo il reparto su cui l'Inter concentrerà maggiormente gli sforzi nel prossimo mercato estivo. Un restyling obbligatorio se si vuole essere competitivi in campionato e in Europa: "E’ il settore nel quale andranno fatti gli sforzi più grandi. Solo Brozovic va considerato intoccabile (pur con clausola da 60 milioni attaccabile), la grande sfida di Marotta e Ausilio sarà quella di regalare qualità all’Inter di domani. Rakitic è il sogno, ma c’è da capire come evolverà il discorso rinnovo col Barcellona. E Barella è un nome che stuzzica non poco", scrive la Gazzetta dello Sport. Conte o no, il centrocampo rimane il settore dove si concentreranno gli sforzi della dirigenza nerazzurra. A proposito dell'ex allenatore del Chelsea, la Gazzetta scrive che se dovesse essere lui il successore di Spalletti, il destino di Icardi sarebbe comunque lontano da Milano: "L’ex capitano va considerato comunque in uscita, difficilmente l’eventuale arrivo di Conte cambierà il destino dell’argentino. L’Atletico Madrid ha già mosso qualche passo, serviranno almeno 70 milioni di euro e solo la mancanza di un’offerta di tale livello cambierebbe il finale della storia. Diverso il discorso relativo a Nainggolan. I dubbi dell’Inter sul Ninja verrebbero probabilmente spazzati via dalla grande considerazione che Conte ha del belga, a lungo inseguito quand’era sulla panchina del Chelsea"
copertina
Inter, arriva Conte? Nainggolan resta, Icardi No. In difesa c’è la GDS e a centrocampo…
La Gazzetta dello Sport analizza quello che sarà il mercato dell'Inter la prossima estate
DIFESA - "E’ il reparto, almeno in zona centrale, con le idee più chiare. Il Conte che amava la difesa a tre è lo stesso allenatore che all’Inter potrebbe ritrovarsi con i giochi già fatti: vicino a Skriniar e De Vrij ariverà Godin, dalla BBC (Barzagli-Bonucci-Chiellini) dei tempi bianconeri si potrebbe passare alla GDS. Dietro di loro resterà Ranocchia, vicino al rinnovo fino al 2021. Sulle fasce cambierà qualcosa: Darmian è in pole".
ATTACCO - "Con Icardi in uscita, il primo nome per la sostituzione è quello di Dzeko. Ma non l’unico, evidentemente. Non è detto che, al netto di Lautaro, non possa arrivare anche un’altra pedina. All’Inter piace il profilo di Romelu Lukaku, che ha voglia di lasciare lo United per tentare un’esperienza in Italia. Occhio poi alla situazione Perisic: il croato punta la Premier, l’Inter non lo tratterrà e i movimenti in direzione Bergwijn non sono banali".
© RIPRODUZIONE RISERVATA