LEGGI ANCHE
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
copertina
Getty Images
L'Inter non sbaglia l'appuntamento europeo col Salisburgo, fa il suo dovere e si porta a 7 punti nel girone. Con la vittoria contro gli austriaci, i nerazzurri ipotecano il girone collezionando 7 punti in 3 giornate. Inzaghi riesce a far rifiatare qualcuno dei suoi uomini titolari in vista della sfida di domenica con la Roma, col ritorno di Lukaku a San Siro. Thuram rimane fuori inizialmente, Sanchez fa coppia con Lautaro, Carlos Augusto a sinistra, De Vrij al centro della difesa e come mezzala destra c'è Frattesi e non Barella. Non solo, la gestione delle rotazioni continua durante la gara con l'uscita anticipata di Calhanoglu, Lautaro, Mkhitaryan e Dumfries.
Il cammino europeo dello scorso ha segnato e segna l'Inter di Inzaghi. I nerazzurri in campo europeo sembrano aver raggiunto una nuova dimensione, una maturità diversa rispetto al passato. L'Inter si prende tre punti fondamentali e non scontati, ora può guardare alle prossime tre gare di Champions con maggiore serenità. Inzaghi riceve segnali positivi da Sanchez e non è cosa da poco. Con Arnautovic ancora ai box, il cileno diventa fondamentale per far rifiatare di volta in volta Thuram e Lautaro.
Finalmente il Nino Maravilla risponde presente, per la prima volta in stagione. Si fa trovare pronto a buttare in rete il cioccolatino offerto da Mkhitaryan e mancato da Frattesi, sblocca la gara e mette in discesa la partita dell'Inter. Un'iniezione di fiducia e morale per lui che nelle prime uscite aveva ampiamente deluso. E merito a Inzaghi che alla vigilia aveva rimarcato la sua volontà di farlo tornare e che ha deciso di dargli spazio in una gara fondamentale per i nerazzurri.
Se Sanchez dà segnali di risveglio, continua la crescita e l'ascesa di Davide Frattesi. Alla prima da titolare in Champions League con la maglia dell'Inter conferma i motivi per i quali la dirigenza nerazzurra ha lottato tanto per averlo in estate. I suoi inserimenti sono noti (da uno di questi nasce il rigore del 2-1), ma a impressionare è la personalità con cui azzanna la gara. Una risorsa in più per Inzaghi che ora avrà il bel problema di tenerlo fuori dal campo. Vittoria a Torino e col Salisburgo, due gare non facili da affrontare ma che dimostrano che il percorso di Inzaghi e dei nerazzurri sta andando avanti. Forse quei cali di tensione costati cari in passato possono finalmente diventare un lontano ricordo. Ora la Roma, non Lukaku, solamente la Roma.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA