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Inter, pianificato l’assalto a Dybala: patto con gli agenti e un ‘buon segno’ per Marotta

Alessandro De Felice

Il club nerazzurro continua a lavorare per arrivare all'attaccante argentino: stretto un patto con i suoi agenti

Una questione di tempi e priorità. Prima il primo posto e lo scudetto, poi Paulo Dybala. L'Inter continua a lavorare su più fronti, tra campo e mercato, e mantiene vivi i contatti con l'entourage della 'Joya' per conoscere quello che succede intorno all'argentino.

"Il club nerazzurro ha trovato il modo, per vie indirette, di andare a fondo anche sulle condizioni fisiche dell’argentino, sui motivi delle sue ripetute assenze per infortunio" assicura La Gazzetta dello Sport.

Dybala è considerato il colpo perfetto per il club nerazzurro. Il suo arrivo a costo zero è considerato un'opportunità per una società che deve abbassare il monte ingaggi e investire quanto ricavato dalle cessioni.

La 'Rosea' rivela un patto stretto tra la dirigenza dell'Inter e l'entourage di Dybala:

"I dirigenti interisti saranno informati dei movimenti sul giocatore, dei potenziali club interessati, di offerte che potranno arrivare. Finora, nulla è accaduto, se non un timido interessamento del Manchester United, favorito dall’arrivo in panchina di Ten Hag. Si è sussurrato di un’ipotesi Roma, che però non ha trovato conferme. Ed è un buon segno per Marotta e Ausilio, non c’è dubbio".

Qualcuno parla di affare già fatto, ma in realtà le condizioni non sono ancora mature. L'Inter lavora all'addio di Vidal e Sanchez per liberarsi di ingaggi pesanti, con l'entourage del centrocampista già a colloquio con il Flamengo. Poi la dirigenza non vuole disturbare la squadra nell'ultimo mese di campionato.

Per il quotidiano, i nerazzurri non si spingeranno oltre il nuovo tetto massimo imposto, ovvero i 6 milioni più bonus già riconosciuti a Lautaro e Brozovic. Poi bisognerà ragionare sulla durata dell’accordo, anche se su questo aspetto i nerazzurri hanno dimostrato di non farsi troppi problemi nel concedere tempi lunghi, ovvero almeno un quadriennale.

Il matrimonio non è imminente, anche se - come conferma La Gazzetta dello Sport - tutto lascia pensare che prima o dopo si farà. "Più prima che dopo" conclude il quotidiano.