Inter, Ausilio a caccia del compagno di Brozovic. E’ lotta a due tra Dembélé e Carvalho

L'Inter è stata sicuramente una delle società più attive sul mercato nel mese di giugno. Il ds Ausilio ha assicurato a Spalletti 5 colpi importanti: De Vrij, Asamoah, Nainggolan, Politano e Lautaro Martinez. Il dirigente nerazzurro è riuscito anche a sistemare i conti cedendo i giovani e ottenendo quei 45 milioni di plusvalenze richiesti dalla Uefa. Ora la priorità rimane un rinforzo a centrocampo e sembra essere una corsa a due per quello che dovrà occupare il posto accanto a Brozovic: Moussa Dembélé del Tottenham e William Carvalho dello Sporting sono i due obiettivi, col belga leggermente favorito sul portoghese. Dembélé è anche il rinforzo che vorrebbe Spalletti che è convinto che insieme a Brozovic formerebbe una coppia perfetta, bisogna, però, convincere il Tottenham a cederlo a cifre ragionevoli. "La richiesta iniziale di 25-30 milioni, parametrata sull’offerta ricevuta da un club cinese che l’entourage del centrocampista sta ancora valutando, in corso Vittorio Emanuele è considerata troppo alta. La situazione sarà più chiara a metà luglio (il 13 per la precisione) quando il mercato cinese chiuderà e una potenziale destinazione svanirà. Se per quella data Dembelé terrà fede alla volontà espressa dal suo entourage di provare una nuova avventura professionale in Italia, allora l’Inter avrà sicuramente più chance nella trattativa con il Tottenham, anche se Pochettino è un suo grande estimatore e non vorrebbe perderlo. Il quasi trentunenne Dembelé potrebbe rimanere un paio di stagioni alla corte di Spalletti e poi magari trasferirsi all’altra formazione di Suning, il Jiangsu, visto che sulla vita in Cina ha avuto ottime relazioni dai connazionali Witsel e Carrasco", si legge sul Corriere dello Sport.

CARVALHO - Doppia strategia, invece, per arrivare al portoghese Carvalho. Oltre ad attendere che il giocatore si svincoli dallo Sporting dopo la richiesta presentata per l'aggressione dei tifosi, l'Inter ha dato mandato a un agente Fifa di presentare allo Sporting un'offerta di circa 10 milioni. "Perché il club di Lisbona è conscio del rischio di perdere il calciatore a zero se il tribunale deciderà per lo svincolo, ma è comunque partito da una richiesta di 25 milioni. Troppi vista la situazione anche se la volontà di dialogare dei portoghesi fa capire che margini per arrivare a un accordo potrebbero essercene", chiarisce il Corriere dello Sport.