Piero Ausilio, intervenuto ai microfoni di Premium Sport, ha parlato prima di Sampdoria-Inter: "La marcia dell'Inter passa anche da Genova, sono undici partite decisive e bisogna andare giù a tavoletta senza fare troppi calcoli. Torreira? Ferrero è un carissimo amico, c'è stima e amicizia fra due società, ma abbiamo già dato alla Sampdoria, bisogna accontentarsi ogni tanto. Spero non si sia sentito quello che mi ha detto, altrimenti rischiamo di andare su Striscia. Ho un affetto particolare per lui, c'è un feeling particolare e c'è stima. Nel giorno della partita soprattutto, si fa fatica a parlare di altro. Roma-Shakhtar? E' vero che ero all'Olimpico a vedere una bella partita di Champions, sono contento che la Roma abbia passato il turno e sono felice di andare a vedere bellissime partite europee. Non c'è nessun interesse particolare per Bernard, ci sono troppi svincolati a giugno e bisogna fare bene quello che serve all'Inter. L'Inter ha tanti bravi calciatori, una squadra che va sicuramente migliorata ma non bisogna perdere di vista quello che abbiamo. Lo sfogo di Spalletti? Ognuno interpreta le cose come crede, ma per me non era uno sfogo. Era una presa di coscienza da parte dell'allenatore, c'erano due squadre di fronte molto diverse ma il mister voleva dire cose più generiche secondo me. Quando parla di qualità, so cosa vuole dire: butta dentro anche la mentalità e altri aspetti, temi e discorsi che facciamo tutti i giorni alla Pinetina. De Vrij? Degli altri calciatori non parlo. Ci sono opportunità sul mercato, è uno svincolato, ma l'Inter ha anche Miranda e Skriniar. Quando penso a qualcosa fuori, guardo anche a quello che ho dentro. Ci sono tante valutazioni da fare".
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Inter, Ausilio: “Champions? Giù a tavoletta, senza troppi calcoli. De Vrij, Torreira e Bernard…”
Così il direttore sportivo nerazzurro ai microfoni di Premium Sport
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