Spalletti dopo l’1-1 contro i giallorossi ha fatto quello che quasi tutti gli allenatori fanno, in pubblico o in privato con i propri dirigenti, quando il mercato è aperto ovvero ha sottolineato le necessità del gruppo e il bisogno di migliorare la rosa sottintendendo che gli arrivi di Rafinha e Lisandro Lopez, per un motivo (il poco utilizzo del primo nel Barcellona nell’ultimo anno e mezzo) o per l’altro (il ruolo “marginale” che il secondo reciterà vista la presenza dei titolari Skriniar e Miranda e della prima riserva Ranocchia), non bastano.
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Inter, Ausilio e Sabatini senza budget per il mercato. Spalletti dovrà dimostrare di…
Spalletti si è lamentato del mercato anche se la squadra sembra avere le possibilità di arrivare in Champions League
Forse si accontenterebbe di Ramires che qualche problema in effetti glielo risolverebbe. Eppure, prima che nell’ultimo mese e mezzo si spegnesse l’interruttore della luce, questa Inter era prima in classifica, davanti anche al Napoli e alla Juventus. Il tecnico di Certaldo nelle scorse settimane ha spiegato più volte che la soluzione ai problemi non poteva essere il mercato e certo lo scenario non può essere cambiato adesso, a 8 giorni dalla fine delle contrattazioni. Secondo il Corriere dello Sporta giugno sul mercato (forse) potrà essere scritta una storia diversa, con più investimenti e nomi eclatanti in arrivo alla Pinetina. Adesso no. Perché il Fair Play Finanziario è un vincolo, perché Suningcome tutte le aziende cinesi non può fare certi tipi di investimenti all’estero, ma anche perché qualche sacrificio in estate è già stato fatto e a Nanchino, dove sono abituati a rispettare le regole, c’è la convinzione che questa rosa abbia tutto per finire davanti a una Lazio impegnata in tre competizioni o a una Roma che, pur in corsa in Champions, sta trattando la cessione di Nainggolan, Dzeko ed Emerson Palmieri.
(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 23/01/18)
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