Inter, Ausilio ha imparato dagli errori del passato e ha tenuto duro su 2 richieste pressanti

Un giugno da leone. Piero Ausilio è il grande protagonista di questo primo mese di mercato in casa Inter. Oltre agli acquisti di De Vrij, Asamoah, Lautaro Martinez, Nainggolan e Politano, il ds dell'Inter ha venduto 11 giocatori realizzando i famosi 45 milioni di plusvalenze necessari per la Uefa.

Ma Ausilio si è dimostrato osso duro sul mercato, anche memore degli errori del passato. Stavolta, infatti, il ds nerazzurro non ha mollato sulle percentuali di futura rivendita dei giocatori più ambiti sul mercato. Il Valencia ha tentato di giocarsi la carta del 25% sulla futura cessione di Kondogbia (già nel mirino di big inglesi, ricche e spendaccione) nell'ambito dell'affare Cancelo ma Ausilio ha tenuto duro, conservando il 25% sul francese, anche perché quella concessione non avrebbe di certo coperto i 38 milioni del terzino portoghese.

Stesso discorso per Nicolò Zaniolo, particolarmente ambito dalla Roma, con Monchi che ha insistito per inserirlo nell'affare Nainggolan: cessione concessa, ma con il 15% sulla futura rivendita. Errori alla Coutinho (nel cui contratto non c'era alcuna percentuale sulla futura rivendita) non si ripeteranno in casa Inter: Piero Ausilio ha fatto tesoro delle esperienze passate.