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Inter aveva 55-60 mln per Touré: ecco le piste alternative. A breve si chiude per…

Dopo il no per Touré, l’Inter prova a reagire e cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, non tutti i mali verrebbero per nuocere e i 55-60 milioni risparmiati – tra...

Riccardo Fusato

Dopo il no per Touré, l’Inter prova a reagire e cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, non tutti i mali verrebbero per nuocere e i 55-60 milioni risparmiati - tra cartellino e ingaggio - potrebbero essere investiti su gente più giovane, con uno stipendio meno pesante e non per forza meno brava.

Per esempio Geoffrey Kondogbia, 22enne del Monaco e della Nazionale francese per cui Mancini stravede. Vero che i monegaschi lo dichiarano incedibile (mentre a cifre congrue cederebbero Kurzawa e Carrasco), ma un tentativo non è da escludere. Senza dimenticare le piste Song e Allan. Per il brasiliano, l’Udinese chiede cifre folli (18 milioni), ma l’Inter una decina di giorni fa ha incontrato il procuratore del centrocampista e con i friulani potrebbe cercare strade alternative come il prestito con obbligo di riscatto mascherato da diritto, inserendo nella trattativa un giovane. Oltre a Gnoukouri, a Stramaccioni piace Puscas. A prescindere da come andrà con Touré, il d.s. Ausilio conta di chiudere a breve per Thiago Motta, con Lucas Leiva come alternativa.