Potrebbe essere oggi il giorno decisivo nella trattativa che porterà Nicolò Barella all'Inter: il centrocampista del Cagliari è da tempo nel mirino dei nerazzurri, e l'operazione ha subito una brusca accelerata negli ultimi giorni, complice anche l'intervento diretto di Antonio Conte, che avrà così il suo primo rinforzo a metà campo. Così scrive Tuttosport: "È il giorno. Oggi, complice l'assist dato dall'assemblea di Lega, Beppe Marotta e Tommaso Giulini si troveranno di fronte per chiudere l'affare Barella, magari in un incontro successivo al rendez-vous programmato in via Rosellini con gli altri rappresentanti della Confindustria del pallone. Operazione - come sottolineato più volte - che ha subìto una brusca accelerazione nei giorni che hanno preceduto lo sbarco di Antonio Conte all'Inter. L'accordo di massima tra club era già stato trovato sulla base di 33 milioni più un paio di contropartite per arrivare ai 50 milioni chiesti da Giulini e gli ultimi dieci giorni sono stati importanti per definire i contorni dell'affare: fondamentale, in tal senso, è stato il vertice tra direttori sportivi (Ausilio e Carli) a cui è seguita una cena in cui, alla presenza di Conte (un inedito all'Inter, il che rafforza la centralità dell'allenatore nel progetto), si sono riuniti allo stesso tavolo i procuratori dei giocatori coinvolti nell'operazione, ovvero Tinti (per Eder e Bastoni) e Riso (per Dimarco)".
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Inter-Barella, ci siamo: accordo raggiunto, al Cagliari tre contropartite. Oggi si chiude?
Il centrocampista rossoblu approderà alla corte di Conte
LE CONTROPARTITE - "L'Inter, nell’ultima settimana, ha ulteriormente fatto una virata all'interno di una trattativa già delineata: meglio per il club nerazzurro sarebbe arrivare ai fatidici 50 milioni prevedendone 15 di bonus più 35 a cui andrebbero scomputati le cessioni, ma pure i prestiti, dei giocatori in oggetto. Soltanto in questo modo sarebbe infatti possibile accontentare Giulini che vorrebbe ottenere dei rinforzi pronti all'uso per il suo Cagliari e non un paio di Primavera ancora da formare. A Cagliari andrebbe a titolo definitivo Federico Dimarco che in rosa sostituirà Luca Pellegrini, tornato a Roma una volta scaduto il prestito: il terzino sinistro dell'Under 21, reduce da una buona stagione al Parma, ha un valore a bilancio che si aggira sui 4 milioni, ma l'Inter lo valuta il doppio. Impossibile che si possa arrivare a una cessione definitiva anche per Alessandro Bastoni, considerato che il centrale è a bilancio per l'Inter a quasi 25 milioni. Qui la formula che può accontentare le parti è il prestito con diritto di riscatto (a non meno di 17 milioni, considerato l'ammortamento) con controriscatto a favore dell'Inter. Anche quello di Eder - che l'Inter deve comunque ricomprare dallo Jiangsu - potrebbe essere un prestito (ma oneroso) con il riscatto magari condizionato al rendimento del giocatore. Resta in questo caso il problema dell'ingaggio extralarge che Eder percepisce in Cina (4,5 milioni)".
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