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Dopo mesi di estenuanti trattative, di accelerate e di frenate, finalmente ci siamo: Nicolò Barella è un nuovo giocatore dell'Inter. Il centrocampista sardo è atterrato ieri sera a Milano, e nelle giornata di oggi sosterrà le visite mediche di rito prima di mettere la firma sul contratto quinquiennale che lo legherà ai nerazzurri. Ieri pomeriggio la svolta, con l'incontro decisivo tra l'ad interista Marotta e il presidente del Cagliari Giulini, che hanno trovato l'accordo sulla base di un prestito con obbligo di riscatto, per una cifra compessiva che tocca i 45 milioni di euro. la Gazzetta dello Sport ripercorre le tappe dell'operazione.
LE CIFRE DELL'AFFARE - "Il matrimonio s'è consumato ieri pomeriggio, dopo l'incontro tra Beppe Marotta, a.d. nerazzurro, e Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, che ha fatto gli onori di casa nei suoi uffici milanesi. La quadratura del cerchio s'è trovata ritoccando leggermente le cifra rispetto alla base d'accordo raggiunta lunedì in Lega: 12 milioni di prestito, altri 25 di riscatto obbligatorio tra un anno, più otto di bonus facilmente raggiungibili. Eccoci, dunque, alla fatidica cifra di 45 milioni, in fondo la valutazione che i club avevano dato del giocatore a inizio settimana. A questi vanno aggiunti altri quattro milioni di bonus, che però sono molto più complicati da centrare e sono legati ai risultati di squadra dell'Inter".
CONTE LO ASPETTA - "Il centrocampista, ormai ex Cagliari, è sbarcato a Milano ieri sera e oggi sosterrà le visite mediche, poi per la successiva firma su un contratto quinquennale da 2,5 milioni di euro (più bonus) a stagione. Conte lo aspetta a Lugano: assai probabile che il centrocampista possa raggiungere il ritiro già tra stasera e domani, al massimo entro domenica, dove potrebbe assistere alla prima uscita dell'Inter, contro il Lugano, dalla tribuna dello stadio Cornaredo".
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