Inter, Barella ha recuperato brillantezza: “Juve? Formazione praticamente fatta”

E' cominciata la settimana di avvicinamento alla partita che vale una stagione: Inter-Juventus di domenica sera. Domani i nerazzurri si ritroveranno per preparare la gara, con la formazione che non dovrebbe avere grandi dubbi: "Con il primato in classifica - scrive il Corriere dello Sport -, Lautaro e compagni potranno preparare con maggiore leggerezza il big match. Sarebbe stato diverso guardando dal basso i bianconeri, che, a questo punto, potrebbero avvertire la pressione. Per l’Inter, dunque, sarà fondamentale non abbassare la guardia. Come, peraltro, è accaduto proprio a Firenze. Il parziale passo falso della Juve, infatti, avrebbe potuto togliere la giusta tensione e concentrazione. Invece, la risposta dei nerazzurri è stata una volta di più eccellente sul piano della tenuta mentale. Attenzione, è vero che hanno sofferto, ma hanno comunque saputo resistere, tenendo sempre dritto il timone.

Come già sottolineato, ora Inzaghi si ritrova con tre elementi freschi e riposati, dell’importanza di Dimarco, Calhanoglu e Barella, che la scorsa settimana ne ha pure approfittato per seguire un programma di lavoro personalizzato e finalizzato a migliorarne condizione e brillantezza. Volendo, anche a Lautaro è stato risparmiato l’ultimo scorcio di gara. Era chiaramente stanco dopo le ultime fatiche. Ovvio che, nel suo caso, sarà fondamentale il lavoro di questa settimana per smaltire qualche scoria. Evidentemente, sarà ancora lui a guidare le truppe nerazzurre all’assalto della Juventus.

E, insieme all’argentino, scenderanno in campo tutti i titolari. L’unico dubbio resta quello tra Darmian e Dumfries. Quest’ultimo ha dato segnali confortanti nel finale con la Fiorentina. Da capire, però, se la sua condizione darà sufficienti garanzie per partire dall’inizio. La sua fisicità sarebbe utile, anche nelle situazioni di calcio piazzato, in cui la Juventus ha dimostrato di saper fare male. Inzaghi studierà anche le eventuali carte da giocare in corsa. Asllani soprattutto ma anche Frattesi hanno dato risposte significative, facendo sentire relativamente la mancanza di Calhanoglu e Barella. Stesso discorso per Carlos Augusto. I nodi, in panchina, continuano ad essere Arnautovic e Sanchez. Ma finché Lautaro e Thuram corrono in questo modo…".

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