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L’Inter blinda Bastoni: niente addio, sì a rinnovo e adeguamento. Cifre e tempi

Alessandro De Felice

Il club nerazzurro prepara un nuovo contratto per il difensore della Nazionale: se ne parlerà a fine mercato

Un anno fa, dopo la vittoria dello Scudetto, fu il primo a prolungare il contratto con l'Inter spostando la scadenza dal 2023 al 2024 con adeguamento dell'ingaggio da 1,5 a 2,8 milioni di euro. Circa 365 giorni dopo, Alessandro Bastoni è diventato intoccabile dell'Inter ed erede di Chiellini nell'Italia, oltre a incedibile per la società di Viale della Liberazione.

Come sottolinea Tuttosport, il difensore classe 1999 sembrava il giocatore destinato a finire sull’altare dei sacrificati dopo il corteggiamento di Tottenham, i due club di Manchester e il Chelsea.

"L’Inter ha ascoltato il sondaggio, ma poi ha chiuso la porta anche “convinta” dal pressing dei tifosi su Suning. Bastoni, infatti, ha caratteristiche uniche che molte squadre, soprattutto quelle che difendono a tre, stanno cercando sul mercato: mancino, bravo a impostare oltre che difendere".

Inzaghi ha chiesto di blindarlo, dando, a malincuore, il via libera per Skriniar, più 'anziano' dell’amico e soprattutto più facile da sostituire, per lo meno a livello tattico.

Alla fine del mercato, Bastoni è pronto a tornare in sede con il suo agente per discutere del rinnovo e spostare la scadenza al 2026 - ovvero la data fissata sui contratti rivisti di Lautaro, Barella, Brozovic e Dimarco - e di un importante adeguamento dello stipendio, alzato fino a 4 milioni, se non 4.5, ovvero la cifra di partenza di Barella che nel corso degli anni arriverà a toccare i 6.

L'Inter respinge le offerte e si gode il suo gioiello, in attesa di blindarlo con un nuovo contratto da top player.