Il portiere brasiliano, fresco di esordio in Nazionale, è in cima alla lista della dirigenza nerazzurra per il dopo Sommer
L'Inter ha scelto il portiere del futuro: si tratta di Bento Matheus Krepski, estremo difensore dell'Athletico Paranaense, fresco di esordio con la Nazionale brasiliana. Un profilo sotto la lente di ingrandimento della dirigenza nerazzurra da tempo, pronto a sbarcare a Milano per raccogliere l'eredità di Sommer, e che ha già detto sì all'ipotesi di un trasferimento in Italia. Il punto, come scrive Tuttosport, sarà ora trattare con il suo club di appartenenza, che spera di ricavare il massimo dalla sua cessione.
La richiesta dell'Athletico Paranaense
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"Bento Matheus Krepski, a tutti noto semplicemente come Bento, ha detto sì all’Inter. Ora deve fare altrettanto l’Athletico Paranaense. Non sarà una formalità, considerato che sabato il portiere più promettente del calcio brasiliano ha fatto il suo esordio con la Seleção a Wembley e che Mário Celso Petraglia, presidente del club di Curitiba, è un tipo che non fa sconti quando si parla di soldi. Sul cartellino del portiere è affissa una clausola rescissoria da 60 milioni valida per l’estero, ma tutto fa pensare che questa sia aggirabile con una trattativa, anche perché Bento, a 24 anni, sente che è il momento giusto per spiccare il volo verso l’Europa e perché l’Atletico Paranaense ha già in casa il sostituto, vale a dire Leo Linck, altro talento su cui in tanti a quelle latitudini sono pronti a scommettere.
[...] Un corteggiamento che non si è mai interrotto anche grazie al blitz in Sud America di Dario Baccin, braccio destro di Piero Ausilio. Bento sa di essere il primo della lista nei pensieri del direttore sportivo che, a sua volta, nutre in cuor suo la suggestione di ripetere con il ragazzo la fortunatissima parabola di Julio Cesar che, arrivato in Italia (e parcheggiato al Chievo) da carneade, ha tolto il posto a Francesco Toldo diventando uno dei portieri più amati nella storia nerazzurra".
Convivenza con Sommer
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"L'incastro tra l'esperto numero 1 e Bento è perfetto per Ausilio: il primo partirà titolare e il brasiliano avrà tutto il tempo per calarsi nella nuova realtà sapendo che i ruoli si invertiranno nell'arco di una stagione (il contratto di Sommer è ora in scadenza nel 2025 ma non si fa peccato a pensare che, qualora lo svizzero accettasse di fare il vice, l'Inter sarebbe ben contenta di allungarlo). Il cartellino di Bento, secondo la valutazione di Ausilio, dovrebbe costare non più di 15 milioni bonus compresi (va in scadenza nel 2026), cifra che tiene conto anche di quanto è costato al Lione Lucas Perri, il miglior portiere - insieme proprio a Bento - nell'ultimo Brasileirão: e il Botafogo si è accontentato di incassare 3.25 milioni più il 50% sulla futura rivendita.