Fabrizio Biasin, nel suo editoriale per TMW, si sofferma sull'arrivo di Beppe Marotta all'Inter: "Qui non parleremo di Marotta e dell’Inter perché non intendiamo uniformarci alle masse. Scherzo, ne parleremo, possibilmente senza rompervi troppo le balle ma buttando qua e là un paio di (per una volta non abbiamo paura di scriverlo) “notizie”. Marotta è in Cina (e fin qui…). Ha conosciuto Zhang Senior, padre di Steven, presidente dell’Inter. L’incontro è servito a mister Suning per fare la conoscenza del suo prossimo amministratore delegato (pronto un triennale alle stesse cifre juventine) e a Marotta per capire quali siano le intenzioni della proprietà quanto ad “ambizioni”.
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Inter, Biasin: “Probabile colpo di Marotta a gennaio ma con un se. Acquisti futuri? Occhio a…”
Le possibili mosse di Beppe Marotta all'Inter
L'ESITO DELL'INCONTRO - "Ebbene, le parti si sono piaciute assai, in particolare Zhang avrebbe chiarito all’ex dg bianconero di voler puntare altissimo e di non avere problemi quanto a mezzi per farlo (ovviamente, fairplay finanziario permettendo). Marotta rientrerà in Italia nella mattina di domani, firmerà il suo accordo entro la fine del mese (25 o 26 le date più probabili), quindi darà l’annuncio formale. Probabile che l’incarico possa partire dal prossimo 15 dicembre, ovvero dopo Juve-Inter di venerdì 7: la sera del big match il sette volte campione d’Italia con la Juve sarà al fianco del presidente Steven Zhang, ma non ancora in veste ufficiale. Il resto è un libro tutto da scrivere, a partire dal mercato di gennaio".
IL MERCATO DI GENNAIO - "Probabile che Marotta voglia “presentarsi” ai suoi nuovi tifosi con un colpo importante, ma ovviamente tutto passa dalla qualificazione agli ottavi di Champions (mercoledì 28 la sfida di Londra contro il Tottenham). In caso di passaggio del turno, Marotta potrebbe “sfruttare” il nuovo regolamento Uefa che consente di tesserare e schierare in Champions giocatori che hanno già giocato la medesima competizione in stagione".
RETROSCENA - "Intanto spuntano alcuni retroscena: il primo è legato all’addio, imprevisto e imprevedibile, dalla Juventus. Marotta all’inizio della scorsa estate avrebbe rifiutato il corteggiamento del nuovo Milan americano in nome del suo accordo con la Juve. Le successive mosse della famiglia Agnelli (decisamente mal digerite) gli hanno quindi permesso di mettersi sul mercato, ma per pochissimo tempo: con il Milan a quel punto già al completo (ingaggiato Ivan Gazidis) è stata l’Inter a farsi avanti e a trovare l’intesa in un amen. E siamo ad oggi. Sta per iniziare la nuova era, con i tifosi dell’Inter che a questo punto si aspettano i cosiddetti “fuochi d’artificio” sul mercato (da Milinkovic-Savic, a Modric e Barella, i profili e - soprattutto - le balle si sprecano. Ma per il prossimo futuro... occhio ad alcuni “affezionati di Marotta…”), anche se è probabile che i cosiddetti “nomi grossi” possano arrivare solo a partire da giugno.
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