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Inter, difensore cercasi: il nome nuovo è Bijol. Ma il vero preferito è un altro

Alessandro Cosattini Redattore 
Nome nuovo per la difesa dell'Inter in chiave mercato: lo svela oggi il Corriere dello Sport. Ma il preferito resta un altro

Nome nuovo per la difesa dell'Inter in chiave mercato. Lo svela oggi il Corriere dello Sport, che si sofferma sulla ricerca un altro centrale per la prossima stagione. "Già perché Acerbi, lo scorso febbraio, ha tagliato il traguardo delle 36 primavere. E, in questa stagione, oltre ad accusare due guai muscolari al polpaccio che lo hanno tenuto fuori, nel complesso, due mesi e mezzo, ha dovuto gestire pure la pubalgia. Tanto che, conquistato matematicamente lo scudetto, si è dovuto fermare.

De Vrij, invece, di anni, ne ha 32. Si è sempre fatto trovare pronto quando si è trattato di sostituire l’azzurro. Anche lui, però, ha avuto qualche acciacco. A cui, peraltro, è sempre soggetto, scrutando la sua carriera. Ebbene, come si può intuire, quello che si chiedono in viale Liberazione è se, avendo davanti una stagione infinita, visto che ci sarà pure l’appendice del Mondiale per club, senza dimenticare poi che sia Acerbi sia De Vrij questa estate parteciperanno agli Europei, non ci sia il pericolo, là dietro, di ritrovarsi improvvisamente in emergenza", spiega il quotidiano.

Buongiorno costa troppo

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Oltre al nome di Buongiorno, c'è un altro profilo valutato con grande attenzione dalla dirigenza interista in vista del mercato. "Non a caso, l’idea di aggiungere un centrale alla rosa è stata non soltanto accarezzata, ma presa seriamente in considerazione. Con tanto di profilo preferito, ovvero Buongiorno. Che, peraltro, attraverso gli interisti compagni in azzurro aveva fatto recapitare il messaggio di gradire parecchio il trasferimento. Il problema è che Buongiorno costa tanto (ben oltre i 30 milioni), probabilmente troppo al momento, e per lui c’è già un’offerta del Napoli. Inoltre, senza un’uscita nel reparto, il suo innesto obbligherebbe ad un’esclusione dalla lista Uefa. Ecco perché negli ultimi giorni la pista per il centrale granata si è raffreddata. Di contro, viene valutata con attenzione l’ipotesi di individuare un profilo giovane, con margini di crescita, a cui potrebbe servire un periodo di apprendistato in una big, anche a costo di restare a guardare in Europa.

Spunta Bijol

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In questa prospettiva, un’idea è Bijol dell’Udinese: 25 anni, specialista del ruolo, con l’ambizione di salire di livello. Potrebbe trattarsi di una buona occasione. Se poi i friulani dovessero sfortunatamente retrocedere, il suo prezzo inevitabilmente calerebbe. Lo sloveno, comunque, non è l’unica possibilità. E altre potrebbero spuntare successivamente", si legge.



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