Inter, bloccato Raspadori: patto solido Marotta-Carnevali. Decisivo il fattore…

Secondo quanto riferisce Tuttosport, l'Inter ha stretto un patto col Sassuolo per Raspadori: sarà il sostituto di Lautaro

La missione affidata da Suning all'amministratore delegato Beppe Marotta e al direttore sportivo Piero Ausilio è quella di vendere Hakimi e Lautaro entro il 30 giugno. Secondo il Tuttosport, solo vendendo entrambi potranno essere rispettati i patti presi con Oaktree. L'Inter punta all'asta per entrambi, con PSG-Chelsea per il marocchino e Barcellona-Atletico Madrid per il 'Toro'.

Al momento il Paris Saint-Germain non si è spinto oltre i 50 milioni rispetto ai 70 chiesti dall'Inter per Hakimi, mentre l'Atletico Madrid ha messo sul piatto 45 milioni, la metà della cifra richiesta. Per il quotidiano potranno essere decisive le contropartite tecniche: Marcos Alonso col Chelsea ed Emerson Royal col Barcellona.

Intanto nei primi incontro tra il nuovo allenatore Simone Inzaghi e la dirigenza dell'Inter, con Marotta, Ausilio e Baccin, è stato tracciato l'identikit del sostituto di Lautaro: Giacomo Raspadori. L'attaccante del Sassuolo corrisponde alle caratteristiche ricercate dalla nuova Inter: giovane, di prospettiva e con ingaggio sostenibile. Stando a quanto scrive Tuttosport, l'Inter avrebbe già bloccato Raspadori: già stretto un solidissimo patto con l'amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali.

A favorire l'operazione il fattore agente. Raspadori è assistito da Tullio Tinti, procuratore di Simone Inzaghi, Bastoni e Ranocchia. Dopo l'Europeo e le vacanze, per il giovane attaccante azzurro potrà finalmente iniziare la nuova avventura in nerazzurro.