Inter, bomber cercasi. Due attaccanti nel mirino: Sandro Ramirez e Sebastien Haller

Icardi sarà il centravanti dell'Inter ancora per molto tempo. Nonostante ci siano molte pretendenti per il capitano nerazzurro, il club interista non vuole privarsi di un giocatore così importante. Ma, se l'Inter davvero dovesse qualificarsi alla prossima Champions League, un'alternativa di spessore a Maurito potrebbe essere necessaria. Oggi il vice-Icardi è il tuttofare Eder, mentre finora non ha avuto grandi opportunità il promettente Andrea Pinamonti. Nella Primavera crescono a suon di gol due talenti sui quali l’Inter punta forte, avendoci investito molto, ovvero il danese Jens Odgaard (classe ’99), pagato 1.1 milioni e autore già di 6 reti fra campionato e Youth League, e l’argentino Facundo Colidio (’00), strappato al Boca Juniors per 6 milioni. Ma pure loro due, avranno bisogno di seguire un percorso che non li costringa subito a subire determinate pressioni. Per questo motivo l’Inter monitora diversi centravanti in giro per l’Europa, sapendo di dover trovare un giocatore che non pretenda una maglia da titolare, ma sia in grado di farsi trovare pronto per partire di un determinato livello.

Il club nerazzurro ha messo gli occhi, in particolare, su due giocatori: lo spagnolo Sandro Ramirez dell’Everton e il francese Sebastien Haller dell’Eintracht Francoforte. Il primo, classe ‘95, dopo un buon Europeo Under 21 e 14 gol col Malaga, in estate è passato all’Everton per 7 milioni. In Inghilterra non si è ancora ambientato (0 gol in 11 presenze fra Premier e coppe varie), però le sue qualità non si discutono. Sta andando meglio ad Haller (‘94), acquistato a luglio dall’Eintracht Francoforte che ha speso 6 milioni per prelevarlo dall’Utrecht dove aveva messo insieme 51 reti in 98 gare fra il gennaio 2015 e il giugno 2017. Fra Bundesliga e Coppa di Germania, l’ex bomber dell’Under 21 francese (13 reti in 20 presenze) ha già segnato 8 gol in 13 partite. Entrambi i giocatori hanno oggi una valutazione sui 10 milioni, una cifra che non dovrebbe spaventare un’Inter eventualmente qualificata in Champions.

(Tuttosport)