Inter Bond fa tutto esaurito, Thohir cede. Vettosi: “Suning opta per cost cutting. I ricavi…”

Il bond dell'Inter da 300 milioni, con scadenza 2022, fa il boom sul mercato. Come racconta Il Sole 24 Ore, che dà per certo anche la prossima uscita di scena dalla società nerazzurra di Erick Thohir, pronto a salutare e a cedere il suo 30%. "Fa il tutto esaurito l’emissione dell’Inter, seguita dall’americana Goldman Sachs come bookrunner e dall’italiana Ubi Banca come co-manager oltre che dallo studio Latham Watkins. Ora il prossimo passaggio finanziario per Suning sarà liquidare l’azionista di minoranza Erick Thohir, che possiede ancora il 30% del club nerazzurro.

Sul versante del bond, si tratta del primo caso di vendita al mercato di un bond di un club calcistico europeo dopo quello che ha consentito al Manchester United di risolvere i problemi debitori nel 2010. L’offerta ha raccolto manifestazioni di interesse doppie rispetto alla richiesta, malgrado il rischio sulla stretta degli investimenti esteri dalla Cina. Tra i sottoscrittori ci sarebbero una trentina di fondi esteri ed italiani: colossi come Norges Bank, ma anche Blackrock fino a piccoli istituzionali come Ver Capital", sottolinea il quotidiano.

Ma come mai sul mercato c'è così grande fiducia nell'Inter società? Forse per la strada del risanamento intrapresa da Suning, che sembra abbia suscitato fiducia negli investitori, convinti che l'investimento nell'Inter sia solido.

“L’Inter – spiega il fund manager Fabrizio Vettosi – ha preso ben coscienza del controllo dei costi, forse frutto anche di una sensibilita’ e di cultura maggiormente internazionale del Gruppo di controllo (Suning). L’Inter ha, infatti, dato priorita’ strategica al cost cutting e dal punto di vista delle Capex e’ stata estremamente razionale, non comprando praticamente alcun calciatore e rigenerando le attuali risorse attraverso un azzeccato cambio alla guida dell’Area Tecnica. L’unica cosa che è stata fatta dal lato dei ricavi è stato un maggiore coinvolgimento (che spero non sia sterilizzato dall’Uefa ai fini del Fair Play Finanziario) del Gruppo Suning attraverso alcune iniziative di naming e sponsorizzazione”.

(Fonte: http://carlofesta.blog.ilsole24ore.com)