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L’Inter risponde alle bordate alla solita maniera. Lautaro, il gruppo non se lo meritava

Andrea Della Sala

Nonostante i tanti discorsi fatti per le difficoltà economiche l'Inter vince ancora, peccato per il battibecco finale

L'Inter non si ferma più, lo scudetto non ha riempito la pancia dei nerazzurri, e batte anche la Roma. L'avvio di partita è esaltante per la formazione di Conte che fa vedere trame di gioco interessanti e si porta subito sul 2-0. Le motivazioni della Roma di qualificarsi all'Europa League perdono al confronto con quelle di Conte che non vuole lasciare nemmeno le briciole dopo essere diventato campione d'Italia con 4 giornate d'anticipo. Ora la Juve per togliersi un'altra soddisfazione e magari fare anche un dispetto ai rivali di sempre.

Risposta alle tante bordate

Stipendi da pagare, richieste di rinuncia a due mensilità, problemi finanziari... Si è parlato un po' di tutto in questi giorni, tranne che di calcio. Lo scudetto è passato già di moda, ora è più comodo spostare il discorso su altri fronti che sembrano riguardare solo l'Inter, ma che in realtà così non è. Le difficoltà ci sono, ma le chiacchiere sono troppe e alle bordate che arrivano da fuori, questa Inter risponde sempre sul campo. Vincendo. Altri tre punti che proseguono un girone di ritorno fatto di 15 vittorie e due pareggi, niente male.

Il gruppo prima di tutto

Se c'è una cosa che ha fatto la differenza in questa stagione dell'Inter è stato il gruppo. E anche con la Roma è arrivata un'altra dimostrazione: chiunque scende in campo è totalmente inserito nei meccanismi di squadra e non è cosa da poco. Ranocchia, Vecino, Sanchez, Radu, tutti al posto giusto. Nota di demerito oggi per Lautaro Martinez. Chiariamo una cosa: ai giocatori non piace mai entrare a gara in corso e poi ritornare a sedersi in panchina, ma lo sguardo lanciato a Conte e le borracce calciate all'aria probabilmente sono un po' troppo. Il tecnico fa le sue scelte e diciamo che la prestazione del Toro non è stata una delle migliori, quindi meglio uscire e fare mea culpa. Ricomporre subito questa situazione, la stagione dell'Inter non merita di essere pasticciata da bisticci e il gruppo nerazzurro non merita neanche un piccolo neo.